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WALL ST: GLI INDICI AMERICANI PARTONO IN SORDINA

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Avvio di seduta cauto per i listini americani, fermi sulla linea di parita’ dopo la serie di rialzi messi a segno nelle ultime giornate. Dow Jones, S&P500 e Nasdaq sono pressoche’ invariati, rispettivamente a quota 10550, 1191 e 2019.

Anche oggi spunti positivi arrivano dal petrolio, che prosegue sulla via dei ribassi dopo aver raggiunto un nuovo massimo storico venerdi’ scorso, a $58.28 al barile. Il future con scadenza maggio in questo momento cede 51 centesimi a quota $53.60. Al calo del greggio contribuiscono l’aumento delle scorte, emerso dai dati pubblicati in settimana, e l’apprezzamento del dollaro.

Sul fronte societario, ancora warnig dal settore software. Ariba ha annunciato che il fatturato del secondo trimestre fiscale sara’ inferiore alle attese, a causa della debolezza del business.

Sotto i riflettori il comparto media. Time Warner e Comcast hanno raggiunto un accordo preliminare per l’acquisizione dell’operatore cable in bancarotta Adelphia Communications. Il prezzo dell’operazione e’ di $18 miliardi.

Advanced Micro Devices sara’ probabilmente tenuta d’occhio dagli investitori, dopo la diffusione di alcuni rumors secondo cui l’azienda potrebbe lanciare i nuovi chip “dual-processing” entro la fine del mese, molto prima delle attese.

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Sugli altri mercati, sono in ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.51% contro il 4.47% della chiusura di giovedi’. L’oro cede $1.3 a $427.1 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2826 contro il dollaro.