Partenza negativa per i mercati americani. Gli sconfortanti allarmi sui risultati arrivati da ieri sera e questa mattina da colossi come Intel (INTC – Nasdaq), Motorola (MOT – Nyse), Novellus (NVLS – Nasdaq) , Coca-Cola (KO – Nyse) e Boeing (BA – Nyse), minano l’ottimismo sulla crescita dei profitti che aveva guidato gli ultimi quattro giorni di rialzi e riportato il Dow Jones sopra quota 8.000 punti dopo 17 giorni.
Intel ha iniziato a cedere terreno ieri sera nell’afterhours subito dopo la comunicazione degli utili inferiori alle attese. Nel preborsa, questa mattina, ha ceduto oltre oltre il 18%. Il colosso dovrebbe portare forti pressioni su tutto il settore high tech, a partire dai semiconduttori (SOX).
Non sono previsti significativi dati macroeconomici per la giornata odierna.
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Le previsioni di Intel hanno rafforzato “la sensazione che ci sia un deterioramento nel mercato della domanda finale, specialmente per aree come i PC, le infrastrutture per il wireless e i prodotti elettronici – ha dichiarato Steve Woolf, analista tecnologico per la banca d’affari Commerzbank – la preoccupazione e’ che non avremo quella ripresa stagionale che speravamo”.
La delusione su Intel e sugli allarmi di altri gruppi va quindi a oscurare, almeno per il momento, i buoni risultati trimestrali comunicati da societa’ come Honeywell (HON – Nyse) , Merrill Lynch (MER – Nyse) , Pfizer (PFE – Nyse), Caterpillar (CAT – Nyse)e Ford (F – Nyse).
Molti investitori “vedono il rally con scetticismo ed esitano ad investire soldi” ha dichiarato Michael Driscoll, trader per la banca d’affari Bear Stearns, intervistato sulla televisione Bloomberg.
Delusione anche per le comunicazioni di JP Morgan (JPM – Nyse), che nonostante abbia avuto una trimestrale al di sopra delle attese, ha annunciato il licenziamento di 2000 dipendenti.
Numerose le bocciature delle banche d’affari arrivate oggi.
► Intel e’ stata subito mazzolata da Merrill Lynch, che ne ha ridotto le stime sugli utili del quarto trimestre e del 2002, da Salomon, che ha ridotto il target price a $14 e da Credit Suisse First Boston, che sebbene mantenga le stime sul fatturato per il 2002 e 2003 , ha tagliato le stime sugli utili sia per il 2002 che per il 2003.
► La banca d’affari Soundview si e’ dichiarata cauta sul colosso software SAP (SAP – Nyse).
► Fulcrum ha tagliato le stime sugli utili e il target price della societa’ software Siebel (SEBL – Nasdaq).
► Morgan Staney ha ridotto le stime sulla societa’ di chip Nvidia
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