A circa un’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York tutti i contratti futures rimangono nettamente in territorio negativo, con i timori sui titoli tecnologici a farla da padrone.
C’e’ preoccupazione sulla tenuta dei titoli Internet e tecnologici, dopo che nelle sedute di giovedi’ e venerdi’ i ‘profit warning’ di Yahoo e Intel hanno spinto il Nasdaq a perdere quasi l’8%.
Alle 14:30 (le 8:30 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in ribasso di 14,60 punti (-1,17%).
Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 44,50 punti (-2,42%).
Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 60 punti (-0,56%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a $1007,2 e rendimenti al 4,91%.
Tra le notizie che contribuiscono a spingere in basso i futures c’e’ la conferma che Cisco Systems ridurra’ la propria forza lavoro del 17% entro luglio (circa 8.000 posti di lavoro). La notizie era circolata gia’ durante la seduta di venerdi’, ma la conferma della societa’ e’ arrivata solo dopo la chiusura di borsa.
Sul fronte macroeconomico, si attende il dato sulle vendite al dettaglio in Febbraio, che verra’ reso noto martedi’ mattina dal Dipartimento del Lavoro.
La speranza degli investitori e’ che il rapporto sulle vendite al dettaglio induca la Federal Reserve Bank ad una politica di tagli dei tassi d’interesse piu’ aggressiva.