WALL ST: FUTURE SUL DOW IN CALO DOPO ECONOMIA

di Redazione Wall Street Italia
20 Giugno 2002 14:35

A meno di un’ora dall’inizio delle contrattazioni a Wall Street, il future sul Dow Jones cede terreno dopo il dato negativo sulla bilancia commerciale di aprile che ha registrato un forte crescita attestandosi a quota $35,9 miliardi, contro le attese di $33 miliardi.

Al di sotto delle attese anche il dato sui sussidi di disoccupazione settimanali che nella settimana che si e’ conclusa il 15 giugno sono diminuiti di 2.000 unita’, a quota 393.000 mentre il mercato aspettava un dato a 390.000.

Sempre sul fronte macroeconomico
c’e’ attesa sul mercato per il discorso che Alan Greenspan, il presidente della Federal Reserve, la banca centrale americana, terra’ a partire dalle 15:30 a Chicago, in occasione del varo di una nuova struttura della Fed di Chicago.

Alle 16.00 (le 10:00 ora di New York) sara’ comunicato inoltre il Superindice economico relativo al mese di maggio.

Alle 18:00 (le 12:00 ora di New York) e’ atteso poi il Philadelphia Fed, il cosiddetto ‘Philly Fed’,
l’indice che anticipa lo stato dell’economia Usa relativo al mese di giugno.

Alle 14:35 (le 8:35 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 perde 5,50 punti (-0,52%).

Il contratto sull’indice Nasdaq cede 10 punti (-0,91%).

Il contratto sull’indice Dow Jones è in ribasso di 50 punti (-0,52%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 101,06 e rendimenti al 4,72.

I titoli e i settori in movimento

Riflettori accesi sul colosso dei cellulari Nokia (NOK – Nyse) che ha rivisto al ribasso le
stime sulle vendite
del secondo semestre dell’anno, ma che resta fiduciosa di poter rispettare l’obiettivo dell’utile per azione 2002.
Inoltre, il direttore finanziario Olli-Pekka Kallasvuo, ha detto che la società potrebbe eseguire a breve un acquisto di azioni proprie (buyback), anche se non è stata ancora presa alcuna decisione ufficiale.

In forte calo il titolo del colosso biotech ImClone Systems (IMCL – Nasdaq) dopo che la Sec (Securities and Exchange Commission) ha detto che il gruppo potrebbe dover affrontare una causa civile, per come ha manipolato le informazioni sull’Erbitux, il proprio farmaco (non ancora approvato) contro il cancro.

In calo il colosso dei servizi per le tlc Qualcomm (QCOM – Nasdaq) dopo che la banca d’affari Deutsche Bank ha dichiarato che nonostante il titolo rimanga il suo favorito sul lungo termine, le aspettative sui risultati 2002 e 2003 sono troppo alte.

Occhi puntati oggi anche sulla societa’ energetica Dynegy
(DYN – Nyse) che ha annunciato l’eliminazione di 340 posti, pari al 6% della forza lavoro. Grazie a questi tagli la societa’ prevede di risparmiare oltre $35 milioni l’anno.

In crescita la catena di caffetterie Starbucks (SBUX – Nasdaq) dopo che la banca d’affari J.P. Morgan ha aggiunto il titolo alla propria Focus List.

Sotto pressione il settore automobilistico dopo che la banca d’affari Morgan Stanley ha dichiarato di prevedere una performance in linea con il mercato per il settore auto e ha tagliato il rating dei colossi General Motors (GM – Nyse) e Ford
(F – Nyse) da ‘overweight’ a ‘equal-weight’.

Sul fronte degli utili, ha battuto le stime la banca d’affari Goldman Sachs (GS – Nyse) che nel secondo trimestre ha registrato utili di $1,06 per azione, 8 centesimi sopra il consensus. Il fatturato e’ sceso del 3,5% a $3,85 miliardi, ma si e’ rivelato superiore alle attese. ($3,715 miliardi).

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