A mezz’ora dall’inizio delle contrattazioni, i future sugli indici rimangono ancora in rosso.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in ribasso di 5,60 punti (-0,50%).
Il contratto sull’indice Nasdaq è in ribasso di 17,50 punti (-1,14%).
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 47 punti (-0,47 %).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a $100,44 e rendimenti al 4,94%.
A deprimere il mercato e’ l’allarme lanciato da Bill Gates, Presidente del colosso software Microsoft (MSFT – Nasdaq), che ha formulato previsioni poco confortanti sulla performance che il Nasdaq e le azioni tecnologiche in generale metteranno a segno nell’anno in corso.
“Non ci sara’ alcun recupero di rilievo nel 2002”, ha commentato Bill Gates.
Il pessimismo e’ acuito dalle notizie negative relative al comparto dei semiconduttori.
Durante il fine settimana la Semiconductor Industry Association (Associazione Industriale dei Semiconduttori) ha dichiarato che nel 2001 le vendite di chip sono scivolate del 31% a quota $139 miliardi. Si tratta del declino piu’ forte mai accusato su base annuale. A dicembre le vendite sono scese del 44% su base annuale.
La notizia sta esercitando un impatto negativo, in sede di preborsa, sulle quotazioni di Intel (INTC – Nasdaq) e Advanced Micro Devices (AMD – Nyse).
Altra maglia nera e’il titolo del conglomerato Tyco (TYC -Nyse), che sta cedendo piu’ del 10% dopo la decisione della societa’ di acquistare 4,5 miliardi di titoli di debito.
Si distingue il rialzo di Micron Tecnologies (TYC -Nyse), dopo le previsioni positive sulla vendita delle memorie DRAM.
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