Società

WALL ST: FUTURE PIATTI, MERCATO GUARDA BILANCI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

A mezz’ora dall’inizio degli scambi a Wall Street i future sono piatti. Il mercato si prepara a digerire la nuova serie di risultati societari.

Alle 15.00 (le 9.00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in rialzo di 1,3 punti (+0,12%).

Il contratto sull’indice Nasdaq perde 2,50 punti (-0,06%).

Il contratto sull’indice Dow Jones sale di 2 punti (+0,02%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni, fa registrare prezzi a $99,38 e rendimenti al 5,08%.

Il mercato guarda verso i risultati trimestrali diffusi lunedi’, dopo la chiusura della Borsa, di AT&T (T – Nyse), Amazon (AMZN – Nasdaq) e Texas Instruments (TXN – Nyse).

Oggi ha riportato il bilancio Lucent Technologies (LU – Nyse); il colosso USA delle fibre ottiche e delle infrastrutture per le telecomunicazioni, ha riportato per il secondo trimestre dell’anno, il suo terzo fiscale, una perdita netta di $3,25 miliardi, pari a 95 centesimi per azione, contro un calo di $301 milioni, o 9 centesimi per azione, avuto nello stesso periodo del 2000.

La societa’, che prevede di arrivare alla profittabilita’ nell’anno fiscale 2002, ha inoltre fatto sapere che tagliera’ ulteriori posti di lavoro, tra le 15.000 e le 20.000 unita’.

Utili superiori alle stime per Nextel Communications Inc. (NXTL – Nasdaq), il quinto operatore di telefonia cellulare negli USA che ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con una perdita netta di $359 milioni, pari a 56 centesimi per azione, contro un calo di $241 milioni, o 38 centesimi per azione, avuto nello stesso periodo del 2000.

Il gruppo ha battuto le stime del mercato (consensus First Call/Thomson Financial), che si attendeva una perdita contenuta a 53 centesimi per azione.

Honeywell International Inc. (HON – Nyse), gruppo industriale diversificato e una delle trenta blue chip del Dow Jones, ha riportato per il secondo trimestre un calo degli utili netti del 92%, a causa di un onere straordinario di $651 milioni dovuto in parte al fallimento della fusione con General Electric (GE – Nyse).

Per la giornata di oggi non sono attesi dati macroeconomici, mentre in mattinata il presidente della Federal Reserve (la banca centrale americana), Alan Greenspan, esporra’ la seconda parte della relazione semestrale sullo stato dell’economia USA alla commissione bancaria del Senato.