A meno di un’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York, i future limano i guadagni dopo l’indice PPI di marzo, salito oltre le aspettative e il dato sulle vendite al dettaglio aumentate meno del previsto.
L’indice dei prezzi alla produzione negli Stati Uniti (PPI) e’ cresciuto dell’1% nel mese di marzo. Gli analisti consultati dall’agenzia di stampa Dow Jones si aspettavano una crescita dello 0,7%. Sull’incremento ha inciso l’aumento dei prezzi dell’energia. Da notare pero’ che il “core rate” (l’indice depurato dalle componenti piu’ volatili, cioe’ il settore alimentare e quello energetico) ha segnato un rialzo dello 0,1%, in linea con le previsioni degli analisti.
Nel mese di marzo le vendite al dettaglio negli Usa hanno registrato un incremento dello 0,2%.
Il dato e’ nettamente inferiore alle stime degli analisti, che avevano previsto un +0,5%. il dato evidenzia tuttavia che i consumatori stanno continuando a spendere.
Alle 14:35 (le 08:35 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 5,80 punti (+0,83%).
Il contratto sull’indice Nasdaq è in crescita di 8,50 punti (+0,6409%).
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza 61 punti (+0,60%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi invariati a a $97,15 e rendimenti al 5,21%.
Sul fronte macroeconomico
Atteso alle 15.45 (le 9:45 ora di New York), il dato preliminare di aprile relativo sulla fiducia dei consumatori compilato dall’Universita’ del Michighan.
Sul mercato
Tra i titoli in movimento nel preborsa, in rialzo di oltre il 4% il colosso informatico IBM , (IBM – Nyse) dopo che Sec, l’organo di controllo deli mercati americani, ha comunicato giovedi’ a borsa chiusa, di aver chiuso l’indagine sulle irregolarita’ contabili di Big Blue, senza prendere alcun provvedimento. Il titolo giovedi’ ha chiuso in ribasso del 5,41%.
In recupero la conglomerata industriale e blue chip del Dow Jones General Electric(GE – Nyse) che giovedi’ ha registrato un forte calo del 9,27% dopo una trimestrale deludente che ha messo in luce una crescita del fatturato minore del previsto, determinando la nota negativa della banche d’affari Salomon Smith Barney giovedi’ e le revisioni al ribasso sui risultati trimestrali da parte di J.P. Morgan e Banc of America oggi.
Da segnalare:
Decolla oggi in borsa, quotata al Nasdaq, la compagnia aerea a prezzi scontati JetBlue
che nei giorni scorsi ha riscosso grande attenzione da parte degli investitori.
Sul fronte petrolio
Dopo il colpo di Stato in Venezuela dove i militari hanno preso il potere (il presidente Hugo Chavez si dice sia fuggito dal paese e sarebbe a Cuba), il prezzo del petrolio prosegue la sua discesa. Il Venezuela è il terzo produttore di petrolio tra i paesi dell’Opec e questo potrebbe impedire all’Organizzazione di avere il pieno controllo del prezzo del greggio.
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