A mezzora dall’avvio degli scambi, i future sono ancora in territorio negativo, ma in miglioramento rispetto all’ultima rilevazione.
Gli investitori devono digerire oggi numerose notizie arrivate sia dal fronte macroeconomico che societario.
Controverso il dato dell’indice sui prezzi alla produzione in gennaio, salito dello 0,1%, mentre gli analisti consultati dall’agenzia di stampa Dow Jones si apettavano un +0,2%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in ribasso di 0,40 punti (-0,04%).
Il contratto sull’indice Nasdaq è in ribasso di 6,50 punti (-0,40%).
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 25 punti (-0,25%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi in calo a 99,56 e rendimenti in rialzo al 4,93%.
Tra i titoli che muovono il preborsa, in calo di oltre il 7% la societa’ di semiconduttori Nvidia Corp (NVDA – Nasdaq), dopo la notizia che la SEC (Securities and Exchange Commission, ovvero la Consob italiana) sta indagando sui conti del gruppo, sospettato anche di possibili operazioni di ‘insider trading’, messe in atto da dipendenti con incarichi non dirigenziali.
Ma Nvidia non e’ la sola a portare cattive notizie quest’oggi sul fronte degli scandali contabili: il colosso informatico International Business Machines
(IBM – Nyse) e’ in calo nel preborsa dopo la notizia, riportata dal New York Times che la societa’ avrebbe utilizzato una sorta di trucco contabile, vendendo una sua divisione per ridurre i costi operativi.
E ci sono sospetti anche sui conti della societa’ di tlc Worldcom (WCOM – Nasdaq) dopo la notizia pubblicata dal quotidiano finanziario Wall Street Journal, secondo cui la societa’ avrebbe sospeso tre dipendenti per coprire un possibile scandalo contabile.
Ritornano dunque tra gli investitori i dubbi sulla credibilita’ dei bilanci societari, una preoccupazione che nelle settimane scorse aveva portato molto nervosismo sul mercato.
In ripresa il titolo del colosso dei pc Dell Computer (DELL – Nasdaq), dopo aver annunciato che nel primo trimestre si aspetta volumi e fatturato in calo dal 3% al 5%, con utili per azione di 16 centesimi.
La banca d’affari JP Morgan ha prontamente tagliato le stime sugli utili del primo trimestre ma ritiene comunque che DELL sia l’unico buon’investimento nel settore dei PC e incoraggia gli investitori a tenere d’occhio il titolo. JP Morgan mantiene quindi il rating ‘long term buy’ sul tititolo e un target sul prezzo a $27.
In ribasso anche il titolo del piu’ grande produttore di autoveicoli, General Motors Corp. (GM – Nyse), dopo aver annunciato che licenziera’ 2.850 dipendenti, meno dell’1% della sua forza lavoro totale, nell’obiettivo di aumentare la sua competitivita’ nel mercato estero di macchine e camion.
In crescita, invece, i titoli del settore semiconduttori, dopo che la banca d’affari Credit Suisse First Boston ha alzato il giudizio su sei titoli da ‘hold’ a ‘buy. Micron Technology (MU – Nyse), una delle sei societa’ baciate dalla banca d’affari, guida i rialzi. Gli altri titoli fortunati sono: Atmel (ATML – Nasdaq), Cypress Semi (CY – Nyse), Integrated Device (IDTI – Nasdaq), Microchip Tech (MCHP – Nasdaq) e Silicon Storage Tech (SSTI – Nasdaq).
Attesa altri due importanti dati economici:
– alle 15:15 (le 9:15 ora di New York): produzione industriale in gennaio.
– alle 15:45 (le 9:45 ora di New York) fiducia dei consumatori, dato preliminare di febbraio (Universita’ del Michigan).
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