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WALL ST: FUTURE IN CRESCITA DOPO ECONOMIA

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A meno di un’ora dall’avvio degli scambi, i future sugli indici crescono dopo i dati sul reddito personale e le spese personali relativi al mese di aprile e l’indice della fiducia degli investitori di maggio.

Il reddito personale statunitense relativo al mese di aprile ha registrato un incremento dello 0,3%, in linea con le stime degli analisti.

Le spese personali hanno invece messo a segno un aumento dello 0,5%, contro la crescita dello 0,7% prevista dagli analisti. (sondaggio CNBC/Dow Jones)

Nel mese di maggio, l’Index of Investor Optimism e’ cresciuto di 1 punto, a quota 90.
L’indice misura la fiducia degli investitori sui mercati finanziari ed e’ redatto mensilmente dalla banca d’affari Ubs Warburg e dall’istituto di ricerca Gallup.

Sempre sul fronte macroeconomico, attesi alle 16.00 (le 10 ora di New York) i dati sulla fiducia dei consumatori di maggio (Conference Board) e le vendite di case esistenti di aprile.

Alle 14:35 (le 8:35 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 guadagna 2,60 punti (+0,24%).

Il contratto sull’indice Nasdaq è in rialzo di 5 punti (+0,40%)

Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 22 punti (+0,22%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 97,24 e rendimenti al 5,17%.

I titoli in movimento nel preborsa

In rialzo il gruppo di telefonia Vodafone (VOD – Nyse) che oggi ha annunciato una trimestrale migliore delle attese. Sulla scia di Vodafone, cresce anche Verizon (VZ – Nyse) (ricordiamo che Vodafone possiede una partecipazione del 45% in Verizon Wireless).

In rosso, invece, il colosso di telefonia a lunga distanza Sprint (FON – Nyse) dopo che la banca d’affari UBS Warburg ne ha ridotto il giudizio da ‘buy’ a ‘hold’ e il target sul prezzo da $20 a $18.

In recupero il colosso dei semiconduttori Intel (INTC – Nasdaq) nonostante la banca d’affari Merrill Lynch ne abbia tagliato le stime su utili e fatturato per il trimestre che termina a giugno. La banca d’affari ha comunque confermato il rating ‘strong buy’ sul breve termine e ‘buy’ sul lungo termine.

In perdita la catena di negozi per il fai da te Home Depot (HD – Nyse) dopo che la banca d’affari UBS Warburg ne ha tagliato il giudizio da ‘buy’ a hold’.

Sotto pressione la societa’ di biotech Biogen (BGEN – Nasdaq), duramente criticata dalla Food and Drug Administration (l’organo di controllo Usa sul settore farmaceutico e alimentare) sul marketing realizzato per il farmaco Avonex.

In calo il titolo di Dynegy (DYN – Nyse) dopo che Chuck Watson, presidente e amministratore delegato ha rassegnato le dimissioni.

In rally il titolo della societa’ finanziaria Charles Schwab(SCH – Nyse) dopo un commento positivo della rivista Barron’s.

Occhi puntati sul titolo del gigante delle bevande analcoliche Coca-Cola (KO – Nyse) che dovra’ versare $8,1 milioni a oltre 2.000 dipendenti, dopo che un’indagine del dipartimento del Lavoro Usa e una interna hanno riscontrato che parte del personale del colosso di Atlanta (Georgia) era stato sottopagato.

Da segnalare

Il colosso automobilistico americano General Motors (GM – Nyse) ha tenuto alcune discussioni interne sulla possibilita’ di prendere il pieno controllo della divisione auto del gruppo Fiat due anni prima del previsto.

Nuovi problemi per il colosso del software Microsoft (MSFT – Nasdaq). Secondo il Wall Street Journal, il gruppo guidato da Bill Gates rischia di essere multato dall’Unione europea per il software Passport.

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