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WALL ST: FIAMMATA DEL DOW DOPO IL DATO ISM

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Il dato superiore alle aspettative di mercato dell’Ism non manifatturiero ha lanciato il Dow Jones. Bene il Nasdaq, su cui sembra ritornare la febbre per i titoli tecnologici. Gli investitori sono convinti che sia ormai prossima la ripresa della spesa tecnologica, che dovrebbe beneficiare dei ripetuti tagli dei tassi di interesse decisi dalla Fed.

Ad aiutare il mercato e’ stato il dato relativo al tasso di disoccupazione che si e’ attestato nel mese di dicembre al 5,8%, confermandosi in linea con le attese.

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Tra gli high tech, continua la corsa di Intel (INTC -Nasdaq) e di Emc (EMC -Nyse). Quest’ultima continua a beneficiare della fiducia delle banche d’affari.

Dopo Salomon Smith barney, anche Banc of America ha alzato il target sul price del titolo da $15 a $20. Sulla scia guadagnano Cisco(CSCO -Nasdaq), Oracle (ORCL -Nasdaq) e Sun Microsystems (SUNW -Nasdaq).

Sotto i riflettori il comparto software, che potrebbe crescere accogliendo positivamente la decisione della banca d’affari Jp Morgan di alzare il rating a “Buy” sulla societa’ di software Adobe Systems (ADBE -Nasdaq), confermando le stime relative al 2002.

Sembra tornare l’ottimismo tra alcuni analisti. Il Nasdaq e’ cresciuto del 44% dai minimi toccati nella seduta del 21 settembre grazie ai tagli dei tassi di interesse della Fed che secondo alcuni operatori riusciranno a risollevare i profitti societari e la congiuntura economica.

“L’economia e’ sulla via del recupero”, ha commentato Joseph Williams di Commerce Bank Investment Management Group, “consiglio di prestare attenzione ai farmaceutici e ai tecnologici”.

Occhi puntati sul settore brokeraggio, dopo la decisione della banca d’affari Prudential di aumentare il rating del comparto.

Non mancano tuttavia nuovi allarmi. Occhi puntati su Aol Time Warner (AOL -Nyse), dopo le dichiarazioni di Lehman Brothers. La banca d’affari americana ritiene che il gigante dei media potrebbe lanciare un profit warning nella call conference che terra’ lunedi’ prossimo.

Sotto i riflettori Xerox (XRX -Nyse), depressa da voci di mercato secondo le quali l’agenzia di rating Moody’s potrebbe rivedere al ribasso il giudizio sulle obbligazioni societarie.

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