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WALL ST EUFORICA, CHIUDE AI MASSIMI DI GIORNATA

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Seduta euforica per i mercati americani che chiudono un forte rally.

Protagonista assoluto e’ stato oggi l’indice Dow Jones che, con un rialzo di oltre il 3%, si porta sopra l’importante soglia degli 11.200 punti, poco distante dal massimo storico di 11.750,28 registrato il primo gennaio 2000. Per il Dow e’ la prima chiusura sopra 11.000 punti dal 14 settembre 2000.

Ottime anche le performance del Nasdaq Composite che chiude le contrattazioni con un incremento di circa il 3,9%, ai massimi della giornata. In rally anche il tracking stock dell’indice Nasdaq 100, o QQQ, che mette a segno un guadagno di quasi il 4,5%.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.166,40 (+3,88%), il Dow Jones a 11.216,18 (+3,16%), l’ S&P 500 a 1.284,97 (+2,84%) e il Russell 2000 a 497,21 (+1,55%).

Sui mercati si e’ sentito l’effetto delle ricoperture di coloro che giocavano al ribasso, ma la volatilita’ e stata senza dubbio l’elemento chiave della giornata odierna. Dopo una partenza dominata da incertezza e pessimismo, gli ordini di acquisto sono cominciati a piovere sulla maggior parte dei settori.

A trascinare le borse verso l’alto sono stati in particolare i titoli farmaceutici , biotech e ciclici; nel comparto high tech, la performance migliore e’ stata registrata dal settore dei semiconduttori nonostante i commenti negativi provenienti dagli analisti della banca d’affari Lehman Brothers e il ‘profit warning’ di Applied Materials (AMAT – Nasdaq).

Sulle blue chip si evidenziano i rialzi di American Express (AXP – Nyse) e Hewlett Packard (HWP – Nyse). Quest’ultimo diffondera’ i dati di bilancio questa sera.

A dare un vero impulso positivo e’ stato il dato di stamane relativo all’indice dei prezzi al consumo, salito in aprile di solo lo 0,3%, al di sotto delle attese del mercato.

“L’indicatore sulle pressioni inflazionistiche ha sicuramente aiutato – dice Jay Suskind, direttore generale presso Ryan Beck & Co. – non credo che la Federal Reserve abbia finito con i tagli ai tassi d’interesse e credo che la politica monetaria sia sulla giusta via”.

Ed e’ proprio sul costo del denaro e sulle prossime manovre della banca centrale USA che il dibattito continua ad incentrarsi.

Dopo il taglio di mezzo punto percentuale approvato martedi’ pomeriggio dal Federal Open Market Committee (FOMC), l’organo responsabile della politica monetaria del Paese, molti analisti a Wall Street anticipano ulteriori manovre nel futuro.

Tra questi Christine Callies, capo delle strategie d’investimento di Merrill Lynch, che prevede una riduzione di 25 punti base in occasione dell’incontro del direttivo Fed il 27 giugno prossimo.

Callies aggiunge che gli investitori, dopo aver comprato in aprile sulla base di speranze di rialzo, stanno ora aspettando che la riduzione dei tassi di ben 250 punti operata dalla Fed dall’inizio dell’anno cominci a produrre benefici tangibili sugli utili aziendali.

Merrill Lynch pensa poi che i timori di una crescita inflazionistica dovuta all’aggressiva politica monetaria dell’istituto guidato da Greenspan siano ingiustificati. Nonostante lo sviluppo economico previsto, la produzione americana dovrebbe infatti rimanere al di sotto dei livelli potenziali per tutto il 2002, spingendo l’inflazione dal 2,7% annuo corrente al 2% per l’inizio del 2002.

Il suggerimento della banca d’affari e’ quello di non abbandonare totalmente le posizioni sui titoli difensivi, e acquistare in tecnologia, beni di consumo ciclici, beni capitali e materie prime.

Sui listini in generale hanno mostrato una tendenza al rialzo il settore oro, sanita’, alluminio, intrattenimento, biotech, semiconduttori.

In calo invece il settore edilizia, trasporto aereo, gas naturali, broadcast/media

Tra i titoli che oggi hanno strappato rialzi d’eccezione sulle borse americane:

1) CYTOGEN (CYTO – Nasdaq) +43,98%;
2) Bottomline Technologies (EPAY – Nasdaq) +42,86%;
3) RealNetworks (RNWK Nasdaq) – +41,14%;
4) PrimeEnergy (PNRG – Nasdaq) +39,67%;
5) eXcelon (EXLN – Nasdaq) +34,43%.

I ribassi si sono invece particolarmente accaniti contro:

1) Sames (SGT – Amex) -62,14%;
2) Akom (AKRN – Nasdaq) -43,69%;
3) R-B Rubber Products (RBBR – Nasdaq) -31,52%;
4) One Voice Technologies (ONEV – Nasdaq) -26,61%;
5) Pre-Paid Legal Services (PPD – Nyse) -26,32%.

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore telefonia:

La societa’ di telefonia a lunga distanza Sprint (FON – Nyse) nella tarda serata di martedi’ ha ridotto le proprie stime sugli utili relativi al secondo trimestre e all’intero anno 2001. In borsa, oggi ha ceduto oltre lo 0,5%.
(Vedi Utili: Sprint lancia ‘profit warning’ )

Nel settore infrastrutture per I semiconduttori:

Applied Materials (AMAT – Nasdaq)
guadagna quasi l’8,5% dopo aver detto ieri che i risultati del terzo trimestre saranno inferiori alle aspettative.
(Vedi Utili: Applied Materials delude le aspettative )

Nel settore software:

BEA Systems (BEAS – Nasdaq) conquista oggi quasi l’11% dopo aver riportato utili triplicati nel primo trimestre.

Nel settore media:

Sony Corp. (SNE – Nyse) ha deciso di lanciare un ‘tracking stock’ legato a Sony Communication Network, la sua divisione di servizi per l’accesso a Internet. Nelle contrattazioni ha guadagnato piu’ del 2%.
(Vedi Sony: ‘tracking stock’ per divisione Internet )