Un’altra seduta positiva per gli indici americani, in grado di estendere il forte rally del giorno precedente nonostante il rimbalzo del greggio. Il Dow Jones e’ avanzato dello 0.39% a 11543, l’S&P500 ha chiuso in progresso dello 0.38% a 1318, il Nasdaq ha guadagnato lo 0.53% a 2227.
Le buone notizie societarie e la sensazione che la Federa Riserve lascera’ invariati i tassi d’interesse anche nel prossimo meeting, stanno giocando un ruolo fondamentale sul sentiment degli investitori, ora meno preoccupati del rallentamento economico gia’ in atto.
Gli aggiornamenti societari stanno continuando infatti a fornire un panorama sereno sugli utili e i ricavi, anche se non sono da dimenticare i profit warning annunciati nei giorni scorsi dalle aziende del comparto immobiliare. Dopo i numeri positivi di Goldman Sachs a trainare al rialzo il settore finanziario sono stati i dati trimestrali della rivale Lehman Brothers che ha facilmente battuto le stime degli analisti (EPS di $0.08 superiore al consensus). Bear Stearns e Morgan Stanley comunicheranno la trimestrale anche in settimana.
A salire in giornata sono stati anche i titoli del comparto energetico, spinti dal recupero del greggio, riuscito a chiudere una serie negativa che durava da ben sette sessioni e che gli e’ costato un deprezzamento di circa il 10%. Il rimbalzo giornaliero ha consentito ai futures con scadenza ottobre di avanzare ad un soffio dai $64, precisamente di 21 centesimi a $63.97 al barile. I dati settimanali sulle scorte hanno mostrato un incremento delle riserve di benzina, ma un calo di quelle di greggio.
Ritornando alle notizie societarie, in evidenza Ford Motor a causa dell’annuncio, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, relativo ad un consistente piano di ristrutturazione mirato alla riduzione dei costi. Il titolo e’ avanzato dell’1.25% circa.
Nel settore farmaceutico, sotto pressione, Merck. Gli ultimi studi hanno dimostrato che il Vioxx incrementa i rischi associati alle funzioni renali e cardiache. Nell’hi-tech, in rosso Hewlett-Packard: il gruppo potrebbe andare incontro a nuovi problemi legati alla diffusione delle informazioni riservate, soprattutto in seguito alla scoperta di prove “schiaccianti”.
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Sugli altri mercati, sul valutario, in leggero rialzo l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di mercoledi’ a New York il cambio tra le due valute e’ salito a quota $1.2695. Positiva la performance giornaliera dell’oro. I futures con scadenza dicembre sono avanzati di $2 a $596.30 l’oncia. Ancora in progresso, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.765%.