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WALL ST: ENNESIMA CHIUSURA NEGATIVA PER IL DOW

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Prosegue lo sgretolamento dei listini americani. Le Borse Usa archiviano infatti un’altra seduta negativa, con il Dow Jones che termina sotto la soglia psicologica dei 7.800 punti e raggiunge il livello di chiusura piu’ basso dall’8 ottobre 1998 quando aveva toccato un minimo di 7.731,90. Male anche il Nasdaq che conclude la seduta sotto la quota inseguita per tutta la seduta dei 1.300 punti, ai livelli piu’ bassi dal maggio 1997.

Non si realizzano tuttavia le peggiori previsioni di investitori ed esperti che aspettavano per oggi un vero e proprio crollo dopo la seduta in forte calo di venerdi’ , che aveva visto il Dow Jones scendere al livello piu’ basso dal 1998 e il Nasdaq capitolare al minimo dal 1997. Per tutto il fine settimana gli osservatori di mercato avevano ventilato la possibilita’ del ripetersi della doppietta venerdi’ molto negativo-lunedi nero dell’ottobre del 1987. Lo stesso Richard Grasso, il chairman del Nyse, non aveva nascosto le sue preoccupazioni sulla seduta odierna.

“La direzione delle Borse Usa e’ quella di un ulteriore deterioramento, nuova sofferenza, malessere e mancanza di interesse sui mercati – ha dichiarato William Schneider, capo degli scambi azionari per UBS Warburg, citato da Bloomberg.com. Con tali premesse, piuttosto che a un crash nell’arco di una giornata, “potremmo assistere alla perdita di 500 punti nel corso della settimana, ma con un ritmo di 50 o 150 punti al giorno. Il mercato e’ fragile”.

Continua dunque il calo degli indici, per i quali non sembra prospettarsi un futuro roseo. Proprio oggi le banche d’affari hanno formulato previsioni pessimiste su quella che sara’ la performance dei mercati. Lehman Brothers ha infatti tagliato i target sull’S&P 500 e sul Dow Jones relativi alla fine dell’anno e al 2003. Thomas McManus di Banc of America ha rivisto al ribasso le previsioni a 12 mesi su S&P 500, Dow Jones e Nasdaq .

Venendo ai listini in particolare, a pesare sull’indice industriale sono stati soprattutto in i forti ribassi di Citigroup (C – Nyse) e J.P. Morgan (JPM – Nyse), sulle quali sono state avviate indagini dal Congresso e dalla Sec per valutare in che modo e fino a che punto le banche dell’ex colosso energetico Enron hanno aiutato il gruppo a coprire i debiti nelle dichiarazioni di bilancio. Hanno pesato poi la trimestrale e le previsioni sconfortanti della baby bell BellSouth (BLS – Nyse), che hanno contagiato la blue chip SBC Communications (SBC – Nyse). Nel corso delle contrattazioni, ulteriore sconforto e’ arrivato poi dalla trimestrale del colosso delle carte di credito American Express (AXP – Nyse) che ha battuto le stime ma si e’ detta cauta sui risultati per la seconda meta’ dell’anno. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER. .

Sul Nasdaq si e’ fatto sentire il giudizio negativo di Merrill Lynch sul colosso informatico Sun Microsystems (SUNW – Nyse), nonche’ alcune indiscrezioni poco confortanti sul gigante dei PC Dell (DELL – Nasdaq). E’ poi arrivato in tarda mattinata un commento non molto buono sulle performance delle infrastrutture per chip da parte della banca d’affari Prudential. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.282,65 (-2,77%)
Il Dow Jones a 7.784,58 (-2,93%)
L’S&P 500 a 819,84 (-3,29%)

Sotto i riflettori per tutta la seduta il rialzo di oltre il 55% dell’operatore telefonico a lunga distanza WorldCom (WCOME – Nasdaq), che ha fatto ricorso al Capitolo 11 , norma che offre protezione dai creditori e che permette al gruppo di continuare a operare in attesa di trovare un accordo con i creditori. La notizia, comunicata nella giornata di domenica, e’ giunta meno di un mese dopo lo scandalo contabile che ha colpito il colosso. A determinare il rialzo le dichiarazioni del CEO John Sidgmore che ha detto che il gruppo potrebbe riemergere dall’amministrazione controllata senza soffrire eccessivamente il peso dei debiti e conquistare quindi una forte posizione nell’industria.

In rialzo di oltre il 17% anche la societa’ di assicurazioni Conseco (CNC – Nyse), che ha aderito a vendere le attivita’ a rendita variabile al gruppo Inviva per una cifra non rivelata. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER.

DA SEGNALARE

Secondo Bruce Steinberg , capo economista di Merrill Lynch, se il clima negativo di mercato dovesse persistere, potrebbe avere serie ripercussioni sull’economia reale. L’analista aggiunge che il cattivo andamento dei mercati finanziari non e’ tuttavia giustificato dai risultati trimestrali delle societa’, che sono migliori delle aspettative: il livello degli utili per azioni della gestione operativa sono in aumento del 30% rispetto allo scorso anno.

Nel frattempo gli analisti si interrogano se i mercati siano sopravvalutati e sottovalutati. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER. Abbonati subito!. Per alcuni gli indicatori tecnici segnalano una condizione molto vicina ai livelli storici di ipervenduto. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER.

Una notizia positiva che ha provato a spezzare una lancia in favore della fiducia degli investitori e’ stato l’annuncio, di 30 operazioni di buyback del valore di 18,4 miliardi la scorsa settimana. Si tratta del piu’ grande flusso di buyback dalla settimana del 25 settembre 2001. Tra le societa’ che hanno annunciato buyback, il gruppo di beni di largo consumo Procter&Gamble (PG – Nyse), che ha annunciato di incrementare il livello di riacquisto di azioni proprie, che ha in programma, negli anni 2002-2003. La blue chip del Dow Jones ha messo a segno un rialzo di oltre il 5%, uno dei pochi titoli oggi in crescita insieme a 3M (MMM – Nyse), che ha battuto le stime sugli utili.

I TITOLI E I SETTORI IN MOVIMENTO

SEMICONDUTTORI (SOX ). IN calo

Il settore porta a casa un nuovo ribasso. Merrill Lynch ha mostrato cautela sugli utili di Texas Instruments (TXN – Nyse), che saranno comunicati oggi dopo la chiusura dei mercati. In guadagno Advanced Micro devices (AMD – Nyse) e in calo Micron Technology (MU – Nyse). Sul comparto ha pesato anche una nota non molto confortante dalla banca d’affari Prudential.

WIRELESS (YLS ) E TLC (XTC ) IN ROSSO
Sul settore ha pesato la baby bell BellSouth (BLS – Nyse), che ha tagliato le stime sul fatturato e sugli utili. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER. Abbonati subito!. Male anche Verizon (VZ – Nyse) e SBC Communications (SBC – Nyse). Quest’ultimo ha toccato tocca il livello minimo degli ultimi 5 anni. Verizon, SBC e BellSouth sono stati bacchettati dalla decisione di Merrill Lynch di tagliare il rating sul titolo.

BANCHE (BIX ) E BROKER (DJ_SCR ) MALE
Il caso WorldCom non ha manncato di avere ripercussioni negative su J.P. Morgan (JPM – Nyse) e Citigroup (C – Nyse), le banche piu’ esposte alla situazione debitoria dell’ex colosso. Su Citigroup e J.P. Morgan hanno poi pesato in particolare le indagini avviate dal Congresso e dalla Sec in relazione al coinvolgimento nel caso Enron. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER. Abbonati subito!. Notizie poco confortanti anche per Morgan Stanley (MWD – Nyse). Il quotidiano New York Post ha segnalato che nelle prossime settimane il broker mettera’ a punto un programma per sfoltire la divisione di investment banking

INTERNET (DOT ) IN LEGGERO CALO
La banca d’affari USB Piper Jaffray ritiene che ci saranno acquisti sul titolo del colosso Internet Amazon (AMZN – Nasdaq) prima della comunicazione degli utili trimestrali, attesi per il 23 luglio. Ma la notizia non ha sostenuto il settore. AMZN in guadagno.

BIOTECH (BTK ) IN CALO
Il settore non e’ riuscito a beneficiare della buona notizia su Amgen (AMGN – Nasdaq), che ha ottenuto l’approvazione da parte della Food and Drug Administration del farmaco Aranesp. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI TITOLI CALDI , in INSIDER. Abbonati subito!

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