Avvio di seduta negativo per i listini americani, anche oggi sotto pressione a causa dell’ennesimo apprezzamento del petrolio. Il Dow Jones cede lo 0.51% a 10030, l’S&P500 lo 0.60% a 1117 e il Nasdaq lo 0.91% a 1911.
L’attenzione degli operatori resta concentrata sul greggio. Il prezzo del petrolio nel corso della prima mattinata a New York si e’ spinto al nuovo record storico di $54.45 al barile, per poi ripiegare nell’ultima mezz’ora. In questo momento guadagna 33 centesimi a quota $53.97. A favorire l’ultimo aumento dei prezzi energetici, le difficolta’ dell’offerta in Nigeria, Norvegia e Golfo del Messico mentre ci avviciniamo all’inverno.
Intanto inizia ad entrare nel vivo la stagione degli utili societari. Questa mattina hanno pubblicato i risultati di bilancio Merrill Lynch e Johnson & Jonson. Entrambe le societa’ hanno riportato risultati migliori delle stime.
Cresce nel frattempo l’attesa per gli utili del colosso dei chip Intel e del portale Internet Yahoo!. Le due aziende pubblicheranno i bilanci questa sera, dopo la chiusura delle borse. Ricordiamo che il mese scorso Intel ha lanciato un warning su fatturato e margini di profitto.
Restando ai temi societari, cattive notizie dal fronte tecnologico. Le vendite globali di chip ad agosto sono calate del 29% rispetto al mese precedente. Particolarmente pronunciate le flessioni in Cina e Nord America. Tra gli spunti positivi, una banca d’affari ha alzato il giudizio sul colosso telecom AT&T. Vedi decine di azioni segnalate da
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Sugli altri mercati, sono in rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.08% contro il 4.13% della chiusura di venerdi’ (ieri il mercato dei bond e’ rimasto chiuso per la ricorrenza del Columbus Day). In forte ribasso la quotazione dell’oro, sotto pressione per la forza del dollaro. Il future con scadenza dicembre cede $9 a $415.50 all’oncia (future di dicembre). Il dollaro, infine, viene scambiato a 1.2304 contro l’euro.