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WALL ST: DOW TENTA IL RECUPERO, PREVALE SFIDUCIA

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Nel pomeriggio, dopo essersi avvicinato alla parita’, il Dow si lascia vincere dalla sfiducia degli investitori.

Poco sostegno dai guadagni di Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Citigroup (C– Nyse).

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Nelle battute pomeridiane il mercato sembra deciso a risollevarsi nonostante la sfiducia innescata dai deludenti dati macroeconomici.

Gli investitori attendono inoltre la riunione di martedi’ della Federal Reserve. Alan Greenspan potrebbe infatti decidere il suo nono taglio dall’inizio dell’anno. Quasi unanime la certezza che il presidente della banca centrale americana ridurra’ i tassi di interesse, mentre resta da vedere l’entita’ del taglio, previsto dello 0,25% o dello 0,50%.

“Tutti gli occhi restano puntati sulla riunione della Fed”, ha infatti dichiarato Peter Cardillo di Westfalia Investments, senza nascondere tuttavia le proprie preoccupazioni relative ai bilanci aziendali che verranno presto pubblicati.

Frenano il listino dei titoli industriali Intel Corp (INTC – Nasdaq) e la concorrente Advanced Micro Devices (AMD – Nyse), dopo che Merrill Lynch ne ha ridotto le stime sugli utili.

Joe Osha, analista della banca d’affari, ha tagliato del 2% le stime sul fatturato del quarto trimestre di Intel, portandolo a $6,15 miliardi. Osha si attende inoltre un utile di 9 centesimi per azione, invariato rispetto al terzo trimestre.

“La pressione dei prezzi potrebbe risultare in un declino per gli utili del 2002”, ha commentato Osha, che ha ribassato inoltre le stime sugli utili di Advanced Micro a 27 centesimi per azione per il 2001 rispetto ai precedenti 36, mentre per il 2002 l’analista prevede un utile per azione di 23 centesimi contro i 68 precedentemente stimati.

Osha ha aggiunto di non attendersi una crescita nel fatturato di AMD per il 2002, che restera’ invariato rispetto ai $3,9 miliardi nel 2001.

Sul fronte macroeconomico, l’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto per le aziende, NAPM, e’ sceso in settembre a quota 47 contro i 47,9 di agosto. Lo ha comunicato questa mattina la National Association of Purchasing Management.

Il dato e’ migliore delle attese degli analisti sentiti da CNBC e dall’agenzia di stampa Dow Jones che si attendevano un livello pari a 45.

Inoltre, in mattinata sono stati diffusi il dato sul reddito personale negli Stati Uniti, rimasto invariato nel mese di agosto, e quello sulle spese personali, cresciuto invece dello 0,2%.

In luglio il reddito aveva registrato un aumento dello 0,5% (dato rivisto), mentre il dato sulle spese personali per beni e servizi e’ stato rivisto allo 0,2%.

I dati di agosto mostrano una debolezza dell’economia maggiore di quella prevista.

Un sondaggio condotto dal canale televisivo CNBC insieme all’agenzia di stampa Dow Jones mostra infatti che gli economisti intervistati si attendevano un rialzo del reddito dello 0,3%, e delle spese personali dello 0,4%.

Le spese per le costruzioni negli Stati Uniti hanno registrato nel mese di agosto una contrazione dell’ 1%. Il dato e’ peggiore delle attese degli analisti, sentiti da CNBC e dall’agenzia di stampa Dow Jones, che si attendevano un calo dello 0,4%.