Società

WALL ST: DOW SULLA PARITA’, NASDAQ IN LIEVE CALO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il Dow e’ sulla parita’ poco dopo l’inizio degli scambi, mentre il Nasdaq si porta lentamente in territorio negativo. Il mercato attende di digerire il dato sulla produzione industriale e i bilanci aziendali.

Verificare aggiornamento indici in TEMPO REALE in prima pagina.

La produzione industriale negli Stati Uniti e’ scesa in giugno dello 0,7%; lo ha comunicato questa mattina la Federal Reserve, la banca centrale americana.

Un sondaggio condotto dal canale televisivo CNBC insieme all’agenzia di stampa Dow Jones mostra che gli economisti intervistati si attendevano un calo contenuto allo 0,6%.

Il dato, che rappresenta il nono calo consecutivo, e’ ai livelli dell’agosto 1983. La flessione di maggio e’ stata rivista a -0,5% dopo che inizialmente era stata comunicata per maggio un calo dello 0,8%.

Il rapporto della Federal Reserve mostra inoltre che la capacita’ di utilizzazione degli impianti si e attestata in maggio al 77,0%, mentre il mercato si attendeva 76,8%. In maggio il dato sulla capacita’ di utilizzazione degli impianti si era attestato a 77,6%.

Sebbene negativo, il dato conferma le aspettative per un taglio dei tassi d’interesse dello 0,25% in occasione del prossimo meeting del Federal Open Market Committee (FOMC), l’organo di politica monetaria che si riunira’ il 21 agosto.

L’attenzione degli investitori e’ tuttavia catturata dalla nuova ondata di utili societari, mentre c’e’ attesa per Intel (INTC – Nasdaq), che diffondera’ la trimestrale dopo la chiusura della Borsa.

Tra le societa’ che hanno gia’ pubblicato i risultati, Eastman Kodak (EK – Nyse), Internatonal Paper (IP – Nyse) e Johnson & Johnson (JNJ Nyse), la casa automobilistica General Motors Corp. (GM – Nyse), il colosso farmaceutico Pfizer (PFE – Nyse) e Merrill Lynch (MER – Nyse).

“Chiunque si attenda un rapido recupero nei bilanci delle aziende USA restera’ deluso”, e’ l’amara considerazione di Adrian Jarvis, responsabile della divisione global strategy di Morley Fund Management.

Riferendosi al settore semiconduttori Michael Farr, presidente di Farr, Miller & Washington LLC, ha dichiarato che “i produttori di chip non riescono ancora a capire perche’ le cose vadano cosi’ male e per quanto tempo”.

“L’economia e’ ancora lenta, restera’ lenta e non si riprendera’ tanto presto”, ha infine aggiunto Farr.

“Prevedo una ripresa nel mercato”, ha commmentato invece Kevin Caron, strategist di Gruntal & Co., aggiungendo che a partire da Intel “prevediamo alcuni risultati societari superiori alle aspettative”.

Tra i principali titoli in movimento a Wall Street:

Nel settore industriale:

Caterpillar (CAT – Nyse), il leader mondiale nei macchinari per l’edilizia e le costruzioni, ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di $5,49 miliardi, pari a 78 centesimi per azione, contro i $315 milioni, o 90 centesimi per azione, avuti nello stesso periodo del 2000. CAT e’ in rialzo del 4%.
(Vedi Utili: Caterpillar batte le stime di mercato )

Nel settore bevande analcoliche:

Coca-Cola Enterprises (CCE – Nyse), la societa’ imbottigliatrice dei prodotti di Coca-Cola (KO – Nyse), ha annunciato il prossimo licenziamento di 2.000 persone in Nord America, una misura che tuttavia non consentira’ alla societa’ di raggiungere gli obiettivi di bilancio per il 2001. CCE cede adesso oltre il 4,25%, KO il 2%.
(Vedi Coca-Cola Enterprises licenzia 2.000 persone )

Nel settore cartario:

International Paper (IP – Nyse), la societa’ leader al mondo nel settore cartario, ha annunciato per il secondo trimestre una perdita netta di $313 milioni, pari a 65 centesimi ad azione, contro gli utili netti di 64 centesimi ad azione dell’anno scorso. IP non riporta adesso variazioni di rilievo.
(Vedi Utili: per IP perdita di 65 centesimi per azione )

Nel settore prodotti di largo consumo:

Johnson & Johnson (JNJ – Nyse), il colosso dei prodotti per la cura personale e una delle trenta blue chip americane, ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di $1,48 miliardi, pari a 48 centesimi per azione, in rialzo rispetto agli $1,36 milioni, o 44 centesimi per azione, avuti nello stesso periodo del 2000. JNJ sta guadagnando l’1,25%.
(Vedi Utili: J&J delude le aspettative )

Nel settore elettrodomestici:

Whirpool Corp. (WHR – Nyse), leader negli USA nel settore degli elettrodomestici per la casa, ha riportato per il secondo trimestre dell’anno un utile netto di $53 milioni, pari a 78 centesimi per azione, in calo rispetto ai $121 milioni, o $1,66 per azione, avuti nello stesso periodo dello scorso anno. WHR non subisce in questo momento variazioni di rilievo.
(Vedi Utili: Whirpool 78 centesimi per azione )

Nel settore automobilistico:

La casa automobilistica General Motors Corp. (GM – Nyse), una delle trenta blue chip del Dow Jones, ha registrato per il secondo trimestre dell’anno un calo degli utili del 74% a causa della diminuzione delle vendite negli USA e delle perdite avute nelle operazioni all’estero. GM e’ ascesa dell’1,25%.
(Vedi Utili General Motors in calo del 74% )

Nel settore finanziario:

Merrill Lynch (MER – Nyse), una delle banche d’affari leader al mondo, cede adesso l’1,75%
ha registrato per il secondo trimestre dell’anno un utile netto di $541 milioni, pari a 56 centesimi per azione.
(Vedi Utili: Merrill Lynch batte le attese di mercato )

Wells Fargo (WFC – Nyse), il quarto gruppo bancario negli USA e’ in ribasso di oltre il 2%
dopo essere incorso nel secondo trimestre dell’anno in una perdita netta di $87 milioni, pari a 5 centesimi per azione. Nello stesso periodo dello scorso anno la societa’ di San Francisco aveva riportato un utile di 61 centesimi per azione.
(Vedi Utili: per Wells Fargo perdita di $0,05 per azione )

Nel settore farmaceutico:

Il colosso farmaceutico Pfizer (PFE – Nyse) ha terminato il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di $1,89 miliardi, pari a 30 centesimi per azione, contro gli $1,44 miliardi, o 23 centesimi per azione, avuti nello stesso periodo dell’anno precedente. PFE guadagna ora lo 0,25%.
(Vedi Utili: Pfizer supera le aspettative )

Nel settore fotografico:

Eastman Kodak (EK – Nyse), il primo produttore al mondo di pellicole fotografiche e uno dei trenta componenti dell’indice Dow Jones, ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto di $36 milioni, pari a 12 centesimi per azione. EK e’ in crescita di oltre l’1,5%
(Vedi Utili: Kodak 12 centesimi per azione )