Migliora la situazione sui mercati americani. Il Dow Jones riduce le perdite, mentre il Nasdaq si riporta sulla parita’.
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A frenare, il colosso Hewlett-Packard (HWP – Nyse), che perde quasi il 7% dopo aver ammesso di non riuscire a raggiungere gli obiettivi sul fatturato per il secondo trimestre dell’anno e ha annunciato il prossimo taglio di 6.000 posti di lavoro.
“HP ha raggiunto il suo minimo degli ultimi 12 mesi e questo non aiuta, perche’ gli investitori temono anche per Compaq (CPQ – Nyse) e Dell (DELL – Nasdaq)”, ha commentato Henry Herrmann, chief investment officer di Waddell & Reed.
“Credo che questo dovrebbe ricordare di come le cose siano cupe – ha dichiarato Charles Payne, analista di Wall Street Strategies, aggiungendo che il trend ribassista del mercato dovrebbe essere tuttavia limitato, poiche’ – e’ probabile che gli investitori stiano diventando immuni alle notizie circa gli utili”.
Secondo i dati raccolti da First Call/Thomson Financial, delle 371 societa’ appartenenti all’indice S&P 500 che hanno finora diffuso i bilanci per il secondo trimestre, ben 186 hanno battuto le stime del mercato.
172 hanno invece registrato utili inferiori a quanto previsto dagli analisti di Wall Street, mentre solo 13 hanno riportato bilanci in linea con le aspettative.
Il dato sembra aver allarmato gli investitori che, secondo i dati di First Call, per ora si trovano davanti a un declino medio degli utili del 20,4% per le societa’ S&P 500.
E’ probabile quindi che questi siano i peggiori risultati dal secondo trimestre del 1991, quando gli utili sono scesi in media del 24,2% e gli USA stavano uscendo dalla recessione.
Il settore peggiore e’ stato quello tecnologico, con una perdita media del 60%, mentre quello migliore e’ stato quello energetico con un incremento annuo degli utili del 23%.