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WALL ST: DOW SCENDE SOTTO 9.700, NASDAQ PESANTE

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Chiusura in netto ribasso per le borse USA che nell’ultima ora hanno visto inseriti i limiti alle contrattazioni sul Dow Jones.

A pesare su tutta la sessione sono state anche le previsioni negative di Bill Gates, presidente e fondatore del colosso dei software Microsoft (MSFT – Nasdaq), sul settore tecnologico.

Il Nasdaq e’ sceso al livello piu’ basso dal novembre 2001, il Dow ha sfondato quota 9.700. La volatilita’ sull’S&P100 si e’ impennata con il VIX (VIX – CBOE), che ha segnato un rialzo di oltre il 17%. Meno accentuata la volatilita’ sul Nasdaq 100, con il VXN (VXN – CBOE) in rialzo del 4,5%.

Sui listini in generale, male i finanziari, Internet e semiconduttori. Bene oro, retail, edilizio e infrastrutture per chip.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.855,52 (-2,92%)
Il Dow Jones a 9.687,09 (-2,22%)
L’S&P 500 a 1.094,44 (-2,47%)

“I problemi contabili sono senz’altro una preoccupazione per gli investitori che hanno cominciato a domandarsi quale sia la qualita’ e la veridicita’ degli utili annunciati – ha dichiarato Kathy Cole Dodd, broker del Fondo One Group Large Cap Value Fund – il mercato sta aspettando che spunti il prossimo fungo in questa valle di scandali finanziari”.

Sull’S&P500 ha perso terreno il conglomerato industriale Tyco (TYC – Nyse), che ha reagito negativamente alla decisione della societa’ di avviare un buy back del valore di 4,5 miliardi, oltre che ai problemi contabili rivelati recentemente. Il titolo ha trascinato al ribasso la rivale General Electric (GE – Nyse) che ha ceduto oltre il 4% sul Dow Jones.

A guidare i ribassi sul Nasdaq Microsoft (MSFT – Nasdaq), dopo che Bill Gates si e’ detto pessimista sulla ripresa del comparto tecnologico nel 2002.

Sul tabellone elettronico, ha ceduto anche il titolo del colosso delle infrastrutture Internet Cisco (CSCO – Nyse), che non e’ riuscito a beneficiare della nota positiva espressa dalla banca d’affari Sg Cowen. attesa per le dichiarazioni di mercoledi’, giorno di pubblicazioni dei risultati trimestrali, dell’amministratore delegato della societa’ Chambers. Chiude in rosso anche la societa’ di fibre ottiche Ciena (CIEN – Nasdaq), dopo la valutazione avversa della banca d’affari Abn Amro.

Negativa oggi anche la performance del settore Internet che ha assistito ai ribassi di Amazon.com (AMZN – Nasdaq), Yahoo! (YHOO – Nasdaq) e eBay (EBAY – Nasdaq).

In calo i semiconduttori nonostante le previsioni positive della Semiconductor Industry Association (Associazione Industriale dei Semiconduttori), che pero’ ha messo in luce la flessione peggiore mai toccata su base annuale per le vendite 2001.

In controtendenza, ha guadagnato la societa’ di semiconduttori Micron Tecnologies (MU – Nyse), dopo le valutazioni positive delle banche d’affari Ubs Warburg e Merrill Lynch.

Bene il comparto delle infrastrutture per i chip, che ha ricevuto una nota positiva da parte della banca d’affari Goldman Sachs , che in particolare ha alzato il giudizio su KLA-Tencor (KLAC – Nasdaq) e Teradyne (TER – Nyse), e Applied Materials (AMAT – Nasdaq). KLAC e AMAT hanno beneficiato della nota, TER ha ceduto invece oltre l’1%.

A pesare sul Dow Jones sono stati soprattutto i finanziari , colpiti dai timori degli investitori per gli scandali contabili . In territorio negativo si sono distinti JP Morgan (JPM – Nyse), Merrill Lynch (MER – Nyse), Morgan Stanley Dean Witter (MWD – Nyse), Charles Schwab (SCH – Nyse), Bank of America (BAC – Nyse) e Citigroup (C – Nyse).

Sul listino industriale il colosso di computer e stampanti Hewlett-Packard (HWP – Nyse), ha chiuso quasi invariato, avvantaggiandosi delle buone previsioni sul prossimo trimestre formulate dai vertici societari.

In rialzo i titoli del settore retail, tra cui Lowe’s (LOW – Nyse). Alcuni analisti di Wall Street hanno infatti alzato le stime sugli utili di Lowe’s per il 2002 e Wayne Hood, analista della banca d’affari Prudential, ha dichiarato che sia Lowe’s che Home Depot (HD – Nyse) dovrebbero registrare buone vendite in primavera.

A beneficiare della giornata nera delle borse sono state le obbligazioni, con i titoli di stato che segnano un rendimento in calo (inversamente correlato al prezzo) sia per la scadenza a 5 anni del FVX (FVX – CBOE) che per quella a 10 anni del TNX (TNX – CBOE).

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