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WALL ST: DOW PERDE 100 PUNTI, NASDAQ SOTTO I 1.500

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Prosegue in forte ribasso la seduta degli indici USA, depressi dai dati negativi sulle vendite al dettaglio e i prezzi alla produzione di maggio, che aumentano i timori sulla ripresa degli utili societari.

Pesano poi alcune sconfortanti notizie societarie, tra cui l’allarme sulle vendite lanciato dalla societa’ di infrastrutture per tlc Lucent Tech e i timori per i risultati del n.1 dei broker Charles Schwab.

Il Dow perde oltre 100 punti, e si muove poco sopra quota 9.500; il Nasdaq scende sotto la soglia psicologica dei 1.500 punti.

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Sul fronte macroeconomico:

– Nel mese di maggio, le vendite al dettaglio Usa hanno registrato un calo dello 0,9%, il ribasso maggiore dal novembre 2001. L’indicatore si e’ rivelato peggiore delle stime di mercato.

– Sempre a maggio, l’indice dei prezzi alla produzione ha registrato una flessione dello 0,4%, il calo maggiore degli ultimi sei mesi. Di norma la flessione dei prezzi alla produzione e’ accolta positivamente dai mercati Usa, dal momento che il calo dell’indicatore indica che le pressioni inflazionistiche sono contenute e che non c’e’ fretta di alzare i tassi. Tuttavia, il forte calo dei prezzi combinato alla forte flessione delle vendite al dettaglio indica che i profitti societari continuano a languire.

– Secondo Anthony Santomero, Presidente della Fed di Philadelphia, “la ripresa dell’economia Usa e’ in atto, ma c’e’ ancora strada da fare”.

– Deludente anche il dato sulle nuove richieste per i sussidi di disoccupazione settimanali, che sono aumentati, seppure meno delle stime.

I temi della seduta:

– La Securities and Exchange Commission (SEC, la Consob americana) ha dato il via libera all’Ipo della divisione CIT della conglomerata Tyco International. Immediata la reazione delle banche d’affari, che hanno alzato il rating sul titolo. Il titolo TYC e’ quello che guadagna di piu’ al NYSE, con volumi molti elevati.

– Sotto pressione i titoli media. Nonostante la banca d’affari Thomas Weisel Partners ha alzato il rating sul settore da ‘market weight’ a ‘overweight’, sui titoli pesano le accuse di pratiche monopolistiche da parte di alcuni colossi del settore.

– La societa’ di infrastrutture per tlc Lucent Tech ha lanciato un warning sulle vendite del terzo trimestre fiscale.

– Anche il Congresso Usa indaga sull’azienda biotech ImClone Systems, il cui ex amministratore delegato, Samuel Waksal, e’ stato arrestato mercoledi’ per insider trading.

– Il colosso farmaceutico Bristol-Myers Squibb, partner di ImClone, ha chiesto alla banca d’affari Goldman Sachs di esplorare una serie di alternative tese a risollevare le sorti del gruppo. Tra le possibilita’, la vendita dell’intera societa’, una fusione alla pari e l’acquisizione di una societa’ piu’ piccola ma promettente.

– La giuria del processo contro la societa’ di revisione contabile Arthur Andersen, accusata di aver ostacolato la giustizia Usa nel tracollo dell’ex colosso energetico Enron, non e’ riuscita a raggiungere un verdetto unanime.

Il colosso del brokeraggio Charles Schwab (SCH – Nyse) ha annunciato che i risultati del secondo trimestre potrebbero risentire del brusco calo delle negoziazioni da parte dei clienti.

– Merrill Lynch ha tagliato le stime sugli utili 2002 e 2003 del gigante finanziario American Express.

– Sia SG Cowen che UBS hanno emesso note positive sul colosso informatico IBM, dichiarandosi fiduciose nella ripresa dei profitti societari.

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