Dopo una partenza in lieve progresso, favorita da alcuni spunti positivi dagliindicatori economici, i listini americani hanno preso la via dei riabassi. Il Dow Jones cede lo 0.57% a 9953 e il Nasdaq l’1.27% a 1901.
A peggiorare l’umore degli investitori e’ intervenuto l’aggiornamento sulla fiducia Michigan. Il dato preliminare sulla fiducia dei consumatori e’ rimasto invariato a quota 94.2 contro i 96 punti attesi dagli economisti.
Dal fronte macroeconomico non mancano tuttavia le buone notizie. Nel mese di aprile la produzione industriale negli Stati Uniti e’ cresciuta dello 0.8% contro lo 0.5% atteso dal emrcato. In rialzo anche la capacita’ di utilizzazione degli impianti, salita al 76.9% dal 76.5% di marzo.
Contemporaneamente non risultate particolarmente allarmanti le spinte inflazionistiche. L’indice dei prezzi al consumo di aprile ha registrato un incremento dello 0.2% contro il +0.3% stimato dagli economisti. Il dato “core” (depurato delle componenti energetiche ed alimentari) e’ salito dello 0.3%.
Ancora dal fronte macro, superiore alle attese e’ risultato l’aumento delle scorte di magazzino, che a marzo sono salite dello 0.7% contro il +0.4% pronosticato.
Passando al settore societario, ha riportato utili e fatturato migliori delle attese il colosso informatico Dell. Il titolo, tuttavia, e’ in netto ribasso a causa delle preoccupazioni degli operatori sulla crescita dei margini.
Il gigante delle infrastrutture network Cisco Systems ha annunciato un piano di buybak per $5 miliardi e, sempre nell’hi-tech, note positive di alcune banche d’affari sul comparto delle infrastrutture chip. [vedi decine di azioni in rialzo segnalate da WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 12 sezioni in tempo reale riservate agli abbonati a INSIDER. Se non sei gia’ abbonato, utilizza il link INSIDER]