Borse USA in ripresa nonostante la preoccupazione che un conflitto prolungato possa far naugragare la ripresa degli utili nel prossimo anno.
Sul Nasdaq guidano i ribassi Cisco (CSCO – Nasdaq) e Intel (INTC) dopo che la banca d’affari ABN-Amro ha consigliato di sottopesare il settore semiconduttori.
Sul Dow Jones, che ha virato in positivo si fa comunque sentire il ribasso di Microsoft (MSFT) che cede quasi il 2% dopo che la Corte Suprema USA ha respinto il ricorso in appello del colosso dei software.
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Sembra diminuire la preoccupazione tra gli investitori dopo l’inizio della rappresaglia americana in Afghanistan.
Il mercato sta cercando di valutare quanto il conflitto, che non si prospetta breve, potra’ influire sull’economia e il timore piu’ grande e’ che un conflitto prolungato possa impedire una ripresa degli utili nel prossimo anno.
“Non mi aspetterei troppo – ha dichiarato Peter Coolidge, senior equity trader per Brean Murray & Co. – ci sono troppe incertezze in giro. Il conflitto non sara’ veloce e c’e’ paura per nuovi attentati all’interno degli Stati Uniti, il che crea inevitabilmente nervosismo e scompiglio sull’economia”.
Tra le minacce di attentati, molti sono i timori per un attacco biologico.
Bisogna citare al riguardo, come a beneficiare del conflitto, siano in questo momento settori come quello dei produttori di rilevatori di agenti biologici. Nelle contrattazioni i titoli del comparto stanno vivendo un vero e proprio rally.
Del tutto attesa la notizia di Microsoft Corp. (MSFT): la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto senza commentare la richiesta del piu’ grande produttore di software al mondo che intendeva ricorrere in appello contro la sentenza che riteneva illegale il monopolio sul sistema operativo Windows del colosso guidato da Bill Gates.
Sfiducia sul settore chip dopo che ABN-Amro ha consigliato di sottopesare il settore.
Il Philadelphia Semiconductor Index, che fino a ieri aveva registrato buoni rialzi, e’ in calo del 3,5%.
Questa settimana si e’ aperta la stagione degli utili del terzo trimestre.
In generale, sono previsti profitti in calo del 20% – il peggior trimestre in dieci anni – e il mercato sembra essere piu’ interessato a cercare segnali concreti di una ripresa dell’economia, piu’ che porre attenzione su piccole notizie positive, come quella di Microchip Technology (MCHP – Nasdaq) che pensa di battere le stime sugli utili.
“Gli investitori sentono che siamo molto vicini al fondo, per poi risalire, ma non si aspettano che qualcosa cambi effettivamente tra oggi e domani – ha dichiarato Lance Zipper di Brean Murray & Co. – ci sono continui licenziamenti, l’economia e’ in recessione e ci vorra’ tempo prima che se ne esca fuori”
Robert Streed, manager di Northern Select Equity Fund ha detto che sta vendendo azioni a margine di una “crescente preoccupazione che la debolezza dell’economia si protrarra’ per molti mesi”.
Dopo la chiusura, oggi si attende il bilancio del colosso dei cellulari Motorola (MOT) che prima dell’attacco terroristico dell’11 settembre aveva annunciato utili al di sotto delle previsioni.
Motorola prevede di registrare la sua terza consecutiva perdita operativa, a causa di un rallentamento della domanda di telefonini e della debolezza della divisione chip.
Sul fronte macroeconomico, non e’ previsto nessun dato rilevante per la giornata odierna.
Sui listini in generale, stanno mostrando una tendenza al rialzo i settori brokeraggio, biotech, chimico.
In ribasso, i settori alimentare, chip, trasporto aereo, farmaceutici, intrattenimento.
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