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WALL ST: DOW ESTENDE PERDITE, NASDAQ SOTTO 2.000

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Nessun segno di ripresa per il Dow Jones che, indifferente ai positivi commenti su una possibile ripresa economica, e’ trattenuto in territorio negativo da J.P. Morgan (JPM – Nyse) e International Business Machine (IBM – Nyse).

Il Nasdaq e’ intanto sceso sotto l’importante soglia psicologica dei 2.000 punti, schiacciato dalle forti perdite di Comverse Techonlogy (CMVT – Nasdaq), BEA Systems (BEAS – Nasdaq) Veritas Software (VRTS – Nasdaq).

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“Questa e’ un’altra seduta priva di colore”, ha dichiarato Bryan Piskorowski, market commentator di Prudential Securities, aggiungendo che “si attendono i risultati del secondo trimestre, dai quali, piu’ che sugli utili, si avra’ un’indicazione dei tempi e delle prospettive di un recupero da parte delle societa’”.

Kent Engelke, capital markets strategist di Anderson & Strudwick, ha affermato che convinzione generale a Wall Street e’ che nei prossimi sei mesi tanto l’economia quanto gli utili societari cominceranno a dare segni di miglioramento.

Gli investitori restano in attesa della pubblicazione dei bilanci aziendali, mercoledi’ pubblicano Motorola (MOT– Nyse) e Yahoo! (YHOO – Nasdaq).

Tuttavia, Deutsche Banc Alex. Brown prevede che il colosso wireless Motorola non sara’ in grado di rispettare le stime di bilancio relative al secondo trimestre dell’anno.

La societa’ ha inoltre siglato un accordo del valore di $700 milioni per la fornitura di telefoni cellulari di terza generazione al gruppo Hutchison Whampoa.

Sono previsti bilanci dolorosi tuttavia per le aziende del settore finanziario USA in seguito al calo delle commissioni per le banche di investimento, dei volumi di contrattazione, e dei guadagni sullo spread domanda/offerta dopo l’introduzione della decimalizzazone.

(Lo spread e’ la differenza tra le quotazioni in acquisto – denaro – e in vendita – lettera – di un valore mobiliare che sia un titolo, una moneta, ecc.. La dimensione dello spread è uno degli indicatori relativi della capacità di assicurare liquidità al mercato)

Secondo la Securities Industry Association (SIA), associazione di lobby dell’investment banking americano, gli utili al netto delle tasse dell’intera categoria dovrebbero segnare un declino del 38% nel secondo trimestre dell’anno.

Il giro d’affari dovrebbe essere calato dell’8% rispetto al primo trimestre dell’anno, e del 12% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

Ha dato un’impronta negativa l’allarme utili di Corning Incorporated (GLW – Nyse), societa’ di fibre ottiche, che ha annunciato un piano per ridurre significativamente i costi della propria controllata Photonic Technologies in seguito alla diminuzione nella domanda di componenti e moduli fotonici.

Un “profit warning” e’ stato lanciato anche da Chubb Corp (CB – Nyse), grande compagnia assicurativa del New Jersey, che ha dichiarato un calo negli utili del secondo trimestre superiore al 25% rispetto all’anno precedente, soprattutto a causa dei danni causati negli stati del Texas, Luoisiana e altri stati del sudest in giugno.

Sul fronte delle acquisizioni e’ protagonista in seduta la notizia su Amerada Hess Corp. (AHC – Nyse), il primo rifornitore di combustibile nell’area di New York, che ha comunicato l’acquisto del gruppo petrolifero Triton Energy Ltd. (OIL) per $3,2 miliardi in contanti con assunzione del debito.

Federated Department Stores (FD – Nyse), proprietaria di Macy’s e Bloomingdale’s, ha invece dichiarato di aver completato l’acquisizione da $200 milioni di Liberty House, il principale operatore nella grande distribuzione nelle Hawaii.

Non sembra avere un grande peso la notizia circa Alcatel (ALA – Nyse), che ha annunciato tagli ad altri 2.500 posti di lavoro negli Stati Uniti, pari al 16% della forza lavoro oltreoceano.

Il broker online E*Trade Group Inc. (ET – Nyse) risente della notizia che dovra’ pagare una multa di $90.000 per aver violato le regole sulla pubblicita’ ingannevole stabilite dalla National Association of Securities Dealers (NASD).

Xerox Corp (XRX – Nyse), produttrice di fotocopiatrici e stampanti, ha eliminato il dividendo, risparmiando cosi’ $140 milioni. Inoltre ha annunciato che dara’ un contributo addizionale all’Employee Stock Ownership Program (programma di stock-option per i dipendenti della societa’) tagliando anche il dividendo sulle azioni privilegiate.

John C. Malone, timoniere di Liberty Media, controllata di AT&T (T – Nyse), si e’ dimesso dal consiglio di amministrazione di quest’ultima con un mese di anticipo rispetto al previsto.

Malone avrebbe infatti lasciato il direttivo di AT&T il 10 agosto prossimo, data in cui Liberty media si separera’ formalmente dalla capogruppo.

Lo riferisce il canale televisivo CNBC.

Ne’ dirigenti di AT&T ne’ lo stesso Malone si sono resi disponibili per rilasciare dichiarazioni a riguardo.

Il mercato non trae beneficio dalle conclusioni di uno studio della societa’ di ricerca Blue Chip Economic Indicators che ha intervistato 50 economisti a Wall Street, e dal quale e’ emerso che l’economia americana dovrebbe riprendere ad accelerare nella seconda meta’ dell’anno raggiungendo una crescita dell’1,8% per il 2001 ed evitando cosi’ la recessione.

Una crescita del prodotto interno lordo dell’1,8% rappresenterebbe comunque la piu’ debole performance dell’economia USA dopo la contrazione dello 0,5% registrata nel 1991, in piena recessione.

Solo lo scorso gennaio, gli economisti si attendevano una crescita del PIL del 2,6% nel 2001.

Lo studio di Blue Chip Economic mostra che il secondo trimestre dovrebbe esser il piu’ debole per l’anno. Nel trimestre aprile-giugno, l’economia americana dovrebbe aver registrato una crescita su base annua dello 0,9%, la piu’ bassa dal secondo trimestre 1995 e ben al di sotto del +1,2% nei primi tre mesi del 2001.

Sul fronte macroeconomico, le scorte di magazzino nel settore del commercio all’ingrosso sono salite dello 0,2% nel mese di maggio, raggiungendo una quota stagionale di $302,62 miliardi; lo ha comunicato questa mattina il dipartimento del Commercio USA.

Il dato, che segna il piu’ alto incremento dal novembre dello scorso anno, segue il rialzo di aprile dello 0,1%.

Il dato consuntivo sulle scorte di magazzino, relativo quindi a tutti e tre gli stadi di distribuzione (produzione, commercio all’ingrosso e commercio al dettaglio), verra’ rilasciato lunedi’ 16 luglio.

Le scorte di magazzino nel settore del commercio all’ingrosso rappresentano un dato utile ad anticipare l’andamento del consuntivo sulle scorte di magazzino.