Seduta contrastata per Wall Street, con gli indici deboli nella seconda meta’ delle contrattazioni. Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.32% a 11144, l’S&P500 lo 0.23% a 1297, il Nasdaq e’ arretrato dello 0.13% a 2336. Numerose le operazioni di fusioni ed acquisizioni societarie. Il rilascio dei nuovi dati macro, inoltre, ha rafforzato le speranze di un possibile stop al ciclo rialzista sui tassi d’interesse.
Sviluppi significativi sono emersi nelle trattative tra Alcatel e Lucent Technologies. La societa’ francese paghera’ $13.45 miliardi in titoli per il rilevamento della societa’ telecom. Concluso anche l’affare tra General Motors e una cordata di investitori capeggiata da Cerberus Capital. Il colosso dell’auto ha ceduto la quota di controllo di Gmac, il braccio finanziario, per un controvalore di $7.4 miliardi.
Novita’ nel settore casino’, in cui la catena Aztar ha ricevuto un’offerta d’acquisto da parte di Ameristar; mentre nel comparto delle bevande, Constellation Brands, la piu’ grossa azienda di vini al mondo, sarebbe vicina alla conclusione dell’affare per l’acquisto di Vincor International, societa’ canadese. L’operazione dovrebbe aggirarsi intorno a $1.23 miliardi canadesi.
Contrastati i dati macro comunicati in giornata. La spesa per le costruzioni del mese di febbraio e’ aumentata dello 0.8% contro un consensus di +0.5%, mentre e’ risultato in calo l’indice ISM manifatturiero, attestatosi a quota 55.2 punti contro le attese di 57.7. Il fatto ha pero’ smorzato i timori di una continuazione dell’innalzamento del costo del denaro oltre le attese.
Nel comparto energetico, i futures con scadenza maggio sul petrolio sono avanzati di 11 centesimi a quota $66.74 al barile. Molti operatori hanno avanzato l’ipotesi di possibili prese di beneficio nel comparto, dato l’avvicinamento del prezzo alla soglia dei $68 che non sembra essere supportata dai fondamentali.
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Sugli altri mercati, ancora in buon progresso l’oro, a nuovi massimi degli ultimi 25 anni. I contratti futures con scadenza giugno sono avanzato di $7.60 a quota $594.30 all’oncia. Sul valutario, in rialzo l’euro rispetto al dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York, il cambio tra le due valute e’ a quota 1.2140. In ribasso, infine, i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ cresciuto al 4.874% dal 4.85% della seduta precedente.