Sostenuti dai dati confortanti sul fronte immobiliare negli Stati Uniti e della produttivita’ in Cina, cresciuta per la prima volta in nove mesi, i listini azionari hanno chiuso la seduta in forte rialzo, consentendo all’S&P 500 di oltrepassare l’importante soglia psicologica dei 900 punti. Il Dow Jones ha registrato un progresso del 2.61% a 8426.74 punti, l’S&P 500 del 3.39% a quota 907.24, mentre il Nasdaq del 2.58% a quota 1763.56.
“E’ un po’ come una valanga di neve”, osserva Walter “Bucky” Hellwig di Morgan Asset Management. “Il rally cresce di intensita’ ogni volta che arriva un dato macroeconomico favorevole. Sono soldi che escono dalle posizioni cash e finiscono in titoli piu’ a rischio”.
Le azioni del comparto finanziario hanno effettuato un rimbalzo deciso (+7%), aiutate dalla promozione del settore ad opera di uno strategist di Goldman Sachs Group. Tra queste si mette in evidenza Wells Fargo (+21%) definita dal miliardario Warren Buffett, una banca “favolosa”. In spolvero anche Alcoa e Freeport-McMoRan Copper & Gold, in rialzo di oltre il 6% sulla scia della corsa dei prezzi dei metalli. Lennar ha fatto un balzo del 9%, trascinando al rialzo una serie di societa’ costruttrici di case, all’interno di un indice settoriale S&P in progresso dell’8.5%.
I guadagni di giornata vanno ad aggiungersi al rally del 9.4% messo a segno in aprile, quando i listini si sono resi protagonisti della prova migliore dal 2000. Dal 9 marzo gli indici hanno dato il via ad un rally poderoso, con l’S&P 500 che e’ avanzato del 33%, favoriti dalle speculazioni secondo cui il piano studiato dal segretario del Tesoro Timothy Geithner per finanziare l’acquisto di sino a mille miliardi di asset illiquidi dalle banche, mettera’ la parola fine alla recessione.
Anche una serie di trimestrali societarie migliori delle attese ha offerto un supporto importante nelle ultime settimane. Oltre i due terzi delle societa’ che compongono il paniere S&P 500 ha riportato utili migliori del previsto.
Tra queste Sprint-Nextel, i cui titoli fanno un progresso dell’8%, dopo che la societa’ di telecomunicazioni ha battuto le stime degli analisti su utili e ricavi.
Il mercato ha iniziato a estendere in guadagni a meta’ mattinata, dopo che la National Association of Realtors ha reso noto che le vendite di case con contratti in corso sono aumentate del 3.2% nel mese di marzo, sorprendendo le previsioni degli economisti che erano per una variazione nulla. Un altro dato ha mostrato che la spesa per le costruzioni ha fatto un balzo inaspettato a marzo per la prima volta in sei mesi. L’indice Pmi cinese, che misura l’andamento dell’attivita’ manifatturiera del Paese, in aprile e’ salito per il secondo mese consecutivo, superando quota 50 per la prima volta dal luglio del 2008.
David Kostin, analista di Goldman Sachs, ha rivisto al rialzo il suo rating sui titoli finanziari a Neutral da Overweight, citando il pacchetto di rilancio economico e i risultati migliori delle attese delle banche nel primo trimestre. Il governo e la Federal Reserve hanno speso o prestato o si sono impegnati a investire, almeno 12800 miliardi per mettere fine alla peggiore crisi finanziaria dalla Grande Depressione.
Sugli altri mercati, il contratto sul petrolio con consegna a giugno ha guadagnato $1.27, pari a un rialzo del 2.3%, attestandosi a quota $54.47 al barile, sui massimi di cinque mesi. Sul valutario, si rafforza l’euro nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di lunedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.3383. Rimbalza l’oro: i futures con consegna giugno sul metallo prezioso sono saliti di $14.00 a $902.20 l’oncia. In rialzo, infine, i Titoli di Stato Usa. Il rendimento sul benchmark a 10 anni e’ sceso al 3.1470% dal 3.1640% di venerdi’.