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WALL ST CONTRASTATA TRA DATI MACRO E STIME AZIENDALI

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Apertura contrastata per Wall Street , con l’indice tecnologico positivo grazie alle buone notizia societarie diffuse nel pre-borsa dal colosso dei semiconduttori Texas Instruments. Ad offrire supporto anche i commenti positivi su alcune blue chip. A limitare gli acquisti sono pero’ gli ultimi dati macro, che hanno sollevato maggiori preoccupazioni sull’inflazione. Al momento il Dow Jones e’ in ribasso dello 0.13% a 10924, l’S&P500 e’ in calo dello 0.11% a 1256, il Nasdaq arretra dello 0.29% a quota 2516.

A riportare gli acquisti sui mercati sono le buone notizie di Texas Instruments, che rasserenano il clima sul comparto dei semiconduttori all’indomani dei commenti negativi emessi su Intel e Advanced Micro Devices.

Ieri e’ stata un’altra giornata volatile e nervosa per gli indici Usa a causa del solito tam-tam sui tassi d’interesse e sulle prospettive di crescita economica e utili aziendali. La comunicazione di TXN, il leader di chip per la telefonia mobile, che ha rivisto al rialzo le stime sui risultati trimestrali oltre le aspettative degli analisti, tranquillizzano temporaneamente gli operatori. Il titolo e’ avanzato di oltre quattro punti percentuali nelle contrattazioni oltreoceano e dell’1.25% a Wall Street.

Contrastati i dati macro diffusi prima dell’apertura. I prezzi all’importazione sono cresciuti dell’1.6% a maggio, attestandosi ad un livello superiore a quello stimato dagli economisti, pari a +0.8%. A causare l’accelerazione dei prezzi e’ stata ;’impennata dei prodotti petroliferi, a maggio cresciuti di oltre il 5%.

In calo, invece, il deficit della bilancia commerciale Usa. Il dato, cresciuto a $63.4 milardi si e’ rivelato migliore del consensus del mercato ($65.8 mld).

Nel comparto energetico, dopo la parentesi di ribassi degli ultimi giorni dovuta all’aumento delle scorte, alla distensione del clima sulla vicenda del nucleare e alla morte del numero uno di Al Qaeda in Iraq, Al-Zarqawi, il petrolio e’ tornato a guadagnare terreno. Nelle prime battute, i futures con scadenza luglio sono in rialzo di 48 centesimi a $70.83 al barile.

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Sul valutario, l’euro e’ stabile rispetto al dollaro a quota $1.2654. L’oro (futures con scadenza agosto) perde $2.90 a $616.70 all’oncia. In rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 5.005%.