Nel primo pomeriggio il Dow Jones rimane in territorio negativo trascinato dal calo del colosso finanziario Citigroup (C – Nyse) che ha registrato una trimestrale deludente e della conglomerata General Electric (GE – Nyse) su sui si e’ scagliato il pessimismo del gestore di fondi Robert A. Olstein.
Il Nasdaq, invece, conquista nuovamente il fronte dei guadagni, anche se rimane debole, aiutato dai settori Internet, sulla scia dell’ottimismo di su AOL Time Warner (AOL – Nyse) e dai semiconduttori, rinvigoriti dalla nota positiva della banca d’affari SG Cowen sui titoli del comparto infrastrutture per chip.
A limare le perdite degli indici, il rientro dell’ allarme sulla presunta bomba in una banca di Washington (District of Columbia).
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A livello settoriale
chi guadagna…
– In rialzo il settore petrolifero (OIX – CBOE) e (XOI – Amex)
. Dopo il fallimento del colpo di Stato in Venezuela e il ritorno del presidente Hugo Chavez alla guida del paese il prezzo del petrolio è tornato a crescere. Il Venezuela, uno dei maggiori produttori mondiali di greggio, è membro dell’Opec.
– In crescita il settore Internet (DOT – Philadelphia) sulla scia del rinnovato ottimismo del gestore di fondi Douglas Kass sul colosso media e Internet AOL Time Warner (AOL – Nyse). Guadagnano Yahoo! (YHOO – Nasdaq), Amazon (AMZN – Nasdaq) e Ebay (EBAY – Nasdaq).
– Buone le performance del settore software (GSO – Nyse) che beneficia della nota positiva di ha Credit Suisse First Boston “buy” sul colosso software Oracle (ORCL – Nasdaq) e di quella Prudential su Bea Systems Systems (BEAS – Nyse). Perde invece oltre il 6,5% I2 Technologies (ITWO – Nasdaq) dopo che l’amministratore delegato Gregory Brady ha rassegnato le dimisisoni.
– In ripresa settore semiconduttori (SOX) e infrastrutture chip che assiste in particolare ai rialzi di Vitesse (VTSS – Nasdaq), Xilinx (XLNX – Nasdaq) e Altera (ALTR – Nyse) sulla scia della nota positiva di SG Cowen che e’ arrivata in mattinata ad oscurare la cautela di Lehman Brothers e Banc of America sul settore infrastrutture chip.
In recupero Intel (INTC – Nasdaq) nonostante la banca d’affari Salomon Smith Barney ne ha tagliato le stime sul fatturato relativo al primo trimestre del 2002.
– In recupero il biotech (BTK – Amex) dopo che Human Genome Sciences (HGSI – Nyse) ha riportato perdite di 30 centesimi per azione. Il dato e’ migliore delle stime degli analisti, che avevano previsto perdite di 32 centesimi per azione (consensus Zacks).
– Bene il settore infrastrutture per tlc sul quale si distinguono I guadagni del gigante dei cellulari Motorola (MOT – Nyse) dopo la nota favorevole di Ubs Warburg secondo la quale l’azienda registrera’ risultati trimestrali “in linea con le stime degli analisti di Wall Street”. Bene anche Ericsson (ERICY – Nasdaq), Qualcomm (QCOM – Nasdaq), Nortel Networks(NT – Nyse) e JDS Uniphase (JDSU – Nasdaq). Male, invece Lucent (LU – Nyse). In calo anche il colosso delle infrastrutture per Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq) che si trova ad affrontare una causa per $1,3 miliardi. Un giudice federale della Florida ha infatti permesso la prosecuzione della causa per frode, dichiarazione falsa e violazione della legge contro le pratiche commerciali ingannevoli intentata a Cisco dalla societa’ Vox2Vox.
…e chi perde…
– Male settore bancario (BKX), trascinato in rosso dalla trimestrale del colosso Citigroup (C – Nyse) che ha registrato utili legati alle attivita’ principali del gruppo di $3,86 miliardi, pari a 74 centesimi per azione, al di sotto delle stime degli analisti. in ribasso anche Banc of America (BAC – Nyse) che nonostante la trimestrale positiva ha ricevuto un downgrade dalla d’affari DA Davidson . Il rating passa da ‘strong buy’ a ‘buy’, il target price da $85 a $74. In controtendenza J.P. Morgan (JPM – Nyse) dop che la banca d’affari Prudential Financial ne ha rivisto al rialzo il rating da “sell” a “hold”.
– In ribasso il settore retail dopo che il gigante della distrubuzione Wal-Mart Stores (WMT – Nyse) ha dichiarato che le vendite delle scorsa settimana si sono posizionate nella parte piu’ bassa delle forchetta delle stime a cuasa di di temperature atmosferiche piuttosto fredde che hanno ridotto la domanda per i vestiti e i prodotti primaverili. Cedono anche Home Depot (HD – Nyse) e Circuit City (CC – Nyse).
– In calo settore aereo (XAL) dopo gli annunci trimestrali di Continental (CAL – Nyse) che nonostante abbia battuto le aspettativa ha dichiarato che le condizioni di mercato sono difficili.
– Contrastato il settore farmaceutico. Cresce il gigante Eli Lilly (LLY – Nyse) che ha messo a segno un bilancio in linea con le attese. Guadagnano anche Merck (MRK – Nyse) e Bristol Myers Squibb (BMY – Nyse) mentre calano Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) e Pfizer (PFE – Nyse).
Sul fronte macroeconomico:
Le scorte di magazzino all’ingrosso di febbraio hanno registrato un calo dello 0,1%, in decrescita per il tredicesimo mese consecutivo. Gli analisti si aspettavano un calo dello 0,2%. Nessun impatto significativo del numero sui mercati.
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