Continua il braccio di ferro tra ribassisti e rialzisti iniziato dalle prime battute della seduta. Attesa per la decisione sui tassi di interesse che la Fed comunichera’ alle 20:15 italiane.
Per gli analisti di Merrill Lynch, la Banca centrale americana potrebbe decidere di sforbiciare il costo del denaro .
I TITOLI CHE MUOVONO I MERCATI:
► Pesano sui mercati alcune notizie negative provenienti dal fronte societario, che vedono sotto i riflettori i licenziamenti della societa’ di semiconduttori Applied Materials (AMAT – Nasdaq) e del colosso hardware Gateway (GTW – Nyse).
AMAT e’ stata tuttavia premiata dalla banca d’affari Goldman Sachs e guadagna al momento piu’ dell’1%. GTW cede invece piu’ del 4%.
► Seduta al ribasso per la societa’ software Siebel Systems (SEBL – Nasdaq) che, secondo alcuni operatori, non starebbe mettendo a segno un risultato societario buono nel trimestre in corso. SEBL e’ in calo del 2%.
► Sul Dow Jones molto male Altria (MO – Nyse), che brucia l’8% del suo valore e che trascina al ribasso il settore tabacco (DJ_TOB ), in calo del 5%. A mettere sotto pressione MO e’ la decisione del Dipartimento di Giustizia Usa di chiedere ai maggiori produttori di sigarette di pagare una penalita’ di $289 miliardi, per pratiche di marketing “fraudolente”.
► In rialzo Procter&Gamble (PG – Nyse). La societa’ ha rivisto al rialzo gli utili del terzo trimestre fiscale.
► Deboli i retail (DJ_RTS ). Il rapporto formulato da Bank of Tokyo-Mitusbishi-UBS Warburg ha messo in evidenza che la settimana scorsa le vendite al dettaglio delle principali catene di negozi sono aumentate dello 0,4%. Nelle prime due settimane di marzo, tuttavia, le vendite hanno segnato un ribasso dell’1% .
LA SITUAZIONE DEGLI INDICI E I COMMENTI DEGLI ANALISTI SUL RALLY DEI GIORNI SCORSI
LA SITUAZIONE INTERNAZIONALE E LE PERFORMANCE DEL DOLLARO, PETROLIO E ORO
Inizia il conto alla rovescia, dopo il discorso di Bush alla Nazione pronunciato nella serata di lunedi’ . Il Presidente Usa ha concesso 48 ore a Saddam Hussein per lasciare l’Iraq. In caso contrario sara’ guerra. Ma il leader dell’Iraq ha gia’ respinto l’ultimatum . Sempre nel discorso di ieri Bush ha deciso di alzare il livello di allerta da “giallo” a “arancione”.
► Continua il recupero del dollaro , che nella seduta odierna non riesce a fungere da elemento di traino per i mercati azionari. Il biglietto verde avanza contro l’euro per il sesto giorno consecutivo.
► Nuovo scivolone del petrolio , che arriva al di sotto dei $30.
► In calo le quotazioni dell’ oro, a $338,80 .
SUL FRONTE MACRO
► Negativo il dato relativo ai nuovi cantieri edili di febbraio , che ha registrato la flessione piu’ ampia su base percentuale degli ultimi dodici anni. L’indicatore ha segnato un calo dell’11%, a quota 1,622 milioni di unita’.
Gli analisti avevano previsto una flessione del 7%.
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