Società

WALL ST: CHE SORPRESA NELL’UOVO DI WELLS FARGO

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A meta’ seduta gli indici continuano a segnare forti rialzi (controlla la performance in tempo reale), sostenuti dal positivo annuncio a sorpresa della banca californiana Wells Fargo che nel primo trimestre registrera’ profitti record, ben oltre le attese degli analisti. A fungere da volano per gli acquisti e’ anche l’ultima serie di dati macro che hanno evidenziato un miglioramento dell’economia nell’ultimo periodo.

Grazie alle attivita’ di Wachovia, rilevata lo scorso anno nel bel mezzo del ciclone subprime, Wells Fargo riportera’ profitti per $3 miliardi nel primo trimestree fiscale, in parallelo ad un rialzo del 17% dei ricavi, a $20 miliardi. L’azione segna un rialzo di oltre il 20% al giro di boa, dopo essere schizzata fino a segnare un progresso giornaliero superiore al 30% subito dopo la notizia.

Tonico l’intero comparto finanziario che beneficia anche di un articolo apparso sul New York Times secondo cui tutti e 19 gli istituti finanziari sottoposti allo “stress test” saranno in grado di superarlo con successo. Bank of America sale del 20%, JP Morgan segna +11%, Citigroup e Morgan Stanley avanzano dell’8%.

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Meno incoraggianti i numeri giunti dal fronte retail, relativi alle vendite comparate di marzo. Wal-Mart ha riportato un incremento del dato pari a +1.4%, non sufficiente pero’ a rispettare le attese degli analisti; JP Penney ha registrato una contrazione dell’indicatore del 7.2% e tagliato le stime sui risultati fiscali del primo trimestre. Nel mese di febbraio il 63% delle societa’ aveva battuto le stime.


Bene infine i dati sulla congiuntura Usa: le richieste di sussidio da parte dei senza lavoro sono scese piu’ del previsto nell’ultima settimana a 654 mila unita’, a febbraio il deficit commerciale si e’ ridotto considerevolmente (-28%), ben oltre le attese e i prezzi alle importazioni di marzo hanno registrato un progresso piu’ contenuto del consensus (+0.5% contro +0.9%)