Avvio di seduta in lieve rialzo per i mercati americani, che dopo le difficolta’ dovute all’uragano Katrina trovano un sostegno nei dati sull’occupazione. Il Dow Jones guadagna lo 0.10% a 10469, l’S&P500 lo 0.05% a 1222 e il Nasdaq e’ invariato a 2148.
Gli ultimi numeri dal mercato del lavoro hanno attenuato le preoccupazioni degli operatori sulla possibilita’ di un rallentamento dell’economia Usa. La crescita del settore occupazionale continua ad essere robusta, e mette in secondo piano alcuni dati macro deludenti pubblicati di recente.
Nel mese di agosto il numenro di occupati negli AStati Uniti e’ salito di 168 mila unita’ e il tasso di disoccupazione e’ sceso al 4.9% (minimo da agosto 2001). L’incremento registrato a luglio e’ stato rivisto ulteriormente al rialzo di 44 mila unita’.
L’attenzine dei mercati resta pero’ concentrata sull’Uragano Katrina e sull’impatto che potrebbe avere sulla crescita del Pil americano. L’effetto e’ stato finora quello di alimentare ancora di piu’ la corsa dei prezzi petroliferi e della benzina. In netto aumento anche le quotazioni di commodities, come il caffe’, la cui produzione costituisce parte integrante dell’economia nell’area di New Orleans.
La situazione e’ tanto grave che giovedi’ il persidente Bush e il team economico della Casa Bianca hanno tenuto un meeting a porta chiuse con il Governatore della Fed, Alan Greenspan. In molti ritengono che Greenspan potrebbe decidere di interrompere la fase rialzista dei tassi per dare maggiore ossigeno all’economia in un momento di difficolta’.
Sul fronte societario, sotto i riflettori Boeing. I macchinisti del colosso aerospaziale sono entrati in sciopero per la prima volta in 10 anni, dopo aver respinto l’ultima offerta di contratto.
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Sugli altri mercati, sono in lieve calo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.05% contro il 4.04% della chiusura di giovedi’. L’oro e’ in progresso di $1.7 a $448.2, il petrolio cede $1.22 centesimi a $68.25 e l’euro viene scambiato a 1.2552 contro il dollaro.