Borse in forte calo schiacciate dai timori che l’antrace a Washington rallentera’ l’attivita’ politica con conseguenze gravi per le aziende.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.646,34 (-4,40%)
Il Dow Jones a 9.232,97 (-1,61%)
L’S&P 500 a 1.077,09 (-1,86%)
Sui mercati hanno pesato i timori che la chiusura della Camera fino a martedi’ e il rallentamento dell’attivita’ politica che vi si tiene avranno non poche ripercussioni sulle attivita’ delle aziende. La possiiblita’ che l’approvazione di alcune leggi – tra cui il pacchetto di incentivi economici e sgravi fiscali – possa essere ritardata, ha preoccupato gli investitori, che sembrano prestare maggiore attenzione al nuovo incubo degli Stati Uniti.
Un freno ai ribassi, anche se di breve durata, e’ giunto durante il discorso del presidente USA George Bush, che parlando a Sacramento, in California, ha ribadito l’impegno della nazione nella lotta al terrorismo.
L’entusiasmo iniziale degli investitori, che puntavano sulle buone trimestrali pubblicate da International Business Machines (IBM – Nyse) e Intel (INTC – Nasdaq), e’ stato infatti spazzato via dalla notizia che circa 30 persone dello staff del senatore democratico Tom Daschle sono risultate positive al test che accerta la presenza del batterio dell’ antrace.
Un ulteriore colpo agli azionari e’ giunto con la notizia diramata dall’agenzia di stampa Associated Press, secondo cui alcune particelle prelevate dall’ufficio di Manhattan del governatore dello stato di New York, George Pataki, sono risultate positive al test di esposizione al carbonchio.
“E’ tutta colpa dell’antrace. Credo che le notizie sugli utili fossero positive in generale”, ha dichiarato Michael Farr, presidente di Farr, Miller & Washington, aggiungendo che i mercati “erano saliti sulla scia delle notizie relative ai bilanci, e il toro sembrava protagonista dei listini fino alla notizia del batterio”.
“Stiamo brancolando nel buio, percio’ e’ naturale che si possa inciampare. Stiamo cercando di tornare a una situazione di normalita’, mentre i mercati che cercano di equilibrarsi dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre. Ora la paura per l’antrace e’ un nuovo elemento di incertezza per la nazione. Gli investitori non tollerano l’incertezza e sfortunatamente e’ tutto quello che abbiamo oggi”, ha dichiarato John Forelli, senior vice president e gestore di portafoglio presso Independence Investment.
Lasciati alle spalle gli acquisti spinti in apertura dalle buone notizie sul fronte societario, i mercati hanno subito una battuta d’arresto durata fino alla fine degli scambi.
Secondo Thomson Financial/First Call, delle 131 societa’ che hanno riportato i loro risultati finora, 68 (o il 52%) di queste hanno battuto le aspettative di Wall Street, mentre 48 (o il 37%) hanno diffuso dati in linea con le previsioni. Infine, solo 15 societa’ hanno pubblicato risultati al di sotto delle stime.
Non ha aiutato nemmeno il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan , che, nel suo discorso al Congresso a Washington, ha dichiarato quanto sia difficile prevedere le prospettive economiche nel breve termine, dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre. Il banchiere centrale ha tuttavia aggiunto che l’outlook per il lungo termine e’ positivo.
Tra i gruppi che hanno diffuso la trimestrale AOL Time Warner (AOL – Nyse) e il gruppo farmaceutico Pfizer (PFE – Nyse), Ford Motor (F – Nyse), Emc Corp (EMC – Nyse),.
Dopo la chiusura dei mercati sono attesi inoltre gli utili di Advanced Micro Devices (AMD – Nyse), Apple Computer (AAPL – Nasdaq), Broadcom (BRCM – Nasdaq), Siebel Systems (SEBL – Nasdaq) e Texas Instruments (TXN – Nyse).
Nemmeno le buone notizie dal fronte macroeconomico hanno potuto mantenere alto il sentiment del mercato.
Il numero di nuove abitazioni costruite negli Stati Uniti ha infatti registrato un aumento dell’1,7% nel mese di settembre, portandosi a una quota stagionale di 1,574 milioni.
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