Società

WALL ST: BENE LE OPERAZIONI M&A, FORTE IL DOW JONES

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*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro. Il dato macro sull’indice ISM e’ risultato a 55.2 rispetto alle stime di 57.7, ma comunque indicativo di espansione. Lucent (LU) e Alcatel (ALA) hanno raggiunto un patto per la fusione. Il prezzo del greggio e’ vicino ai massimi della sessione.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in rialzo di 132 punti a 11242 il Nasdaq e’ in denaro di 17 punti a 2356 e l’S&P500 sta guadagnando 13 punti a 1308.
Si stanno distinguendo in positivo i settori prodotti agricoli, alluminio, servizi finanziari specializzati e casino’.
L’indice VIX si trova al livello di 11.11. L’indice “advance/decline” sta facendo segnare una lettura di +800. I volumi sul NYSE sono di 708 milioni di titoli scambiati.

TRADING OPERATIVO:

Questa mattina, l’unica nostra posizione in lettera e’ VRSN che perde lo 0.6%. In rialzo invece HON +1.5%, FILE +1.8% e SSTI +2%.

Vedi decine di small e medium cap in forte crescita segnalate da
WSI nella rubrica Titoli Caldi, una delle 8 sezioni in tempo reale
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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Domani mattina, non saranno pubblicati dati macro.

POSIZIONI RIALZISTE:

HON (APERTA IL 21/12 A $38.00; ATTUALE $43.40; PERF. +14.21%)

SSTI (APERTA IL 29/12 A $5.16; ATTUALE $4.47; PERF. –13.37%)

ZL (APERTA IL 29/12 A $2.02; CHIUSA IL 17/3 A $2.45; PERF. +21.29%)

FILE (APERTA IL 25/1 A $27.35; ATTUALE $27.50; PERF +0.55%)

ATYT (APERTA IL 7/3 A $15.20; CHIUSA IL 30/3 A $17.50; PERF +15.13%)

VRSN (APERTA IL 30/3 A $23.50; ATTUALE $23.83; PERF +1.40%)

BORSA: NEW YORK SU CON ACQUISIZIONI; GIU’GM, BENE LUCENT/ANSA

Wall Street marcia al rialzo, con il Dow Jones e lo S&P 500 che segnano guadagni superiori al punto percentuale, trainata dalla nuova ondata di acquisizioni e dalle aspettative di uno stop nella manovra di innalzamento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

A portare ottimismo, la maxioperazione Alcatel-Lucent Technologies, mentre General Motors resta sotto pressione con perdite che sfiorano il 2%, nonostante l’ ufficializzazione della cessione della quota di controllo in Gmac.

Sempre in fermento, poi, il mondo dei casinò con Ameristar che ha lanciato la sua offerta su Aztar, già contesa da Colony Capital e Pinnacle Entertainment.

Il mercato è apparso rassicurato anche dalla prospettiva di un ammorbidimento della strategia monetaria della banca centrale americana, alla luce del rallentamento della attività industriale negli Usa: a marzo, l’indice Ism ha evidenziato un inatteso calo a 55,2 (da 56,7 precedente), in controtendenza con le previsioni degli economisti che puntavano su un incremento a 57,7. Un dato che sembra supportare l’ipotesi di una prossima pausa nel ciclo rialzista, e che – almeno per ora – sembra oscurare il rischio inflazione da caro-petrolio tenuto conto che oggi le quotazioni hanno sfiorato i 68 dollari al barile.

Guardando ai singoli titoli, continua a soffrire General Motors (-19 cents a 21,08 dollari) nonostante la cessione della partecipazione di controllo nella divisione finanziaria GMAC che sarà acquisita per 7,4 miliardi di dollari da una cordata di investitori capeggiata da Cerberus Capital Management.

L’operazione non sembra però aver convinto il mercato che rimane diffidente sulle prospettive di risanamento dei conti del gruppo. La cessione del controllo di Gmac è stata varata dalla casa di Detroit proprio per reperire liquidità e recuperare credito presso le principali agenzie di rating dopo il declassamento a ‘junk’, cioé spazzatura. La reazione in borsa é stata però deludente: il titolo Gm ha infatti solo in un primo tempo guadagnato terreno con un +1% per poi avviare il ribasso fino a sfiorare perdite attorno al 2%.

Bene Lucent (+3 cents a 3,08 dollari per azione), premiata dall’accordo per la cessione del gruppo alla francese Alcatel per un controvalore di 13,4 miliardi di dollari. L’operazione porterà alla creazione di un maxi-gruppo operativo nelle forniture per le tlc con un fatturato di circa 25 miliardi di dollari. In luce la catena di casinò Aztar (+2,26 dollari a 44,25 dollari) premiata dall’offerta di acquisto lanciata da Ameristar che ha messo sul piatto 1,51 miliardi di dollari. A sua volta Ameristar cede 39 cents a 25,40 dollari. In rialzo Microsoft (+34 cents a 27,55 dollari) dopo che l’autorevole settimanale finanziario Barron’s ha alzato le stime sugli utili a 59 cents per azione nei prossimi tre anni.

Attorno alle 18,30, ora italiana, il Dow Jones sale dell’1,12% a 11.234,27 punti; il Nasdaq composite avanza dello 0,59% a 2.353,58 punti e lo S&P 500 è in rialzo dell’1% a 1.307,72 punti.