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WALL ST: BENE CHIP SULLA SCIA DI TEXAS INSTRUMENTS

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La seduta si rivela al momento molto positiva per gli indici Usa, trainati al rialzo da un cocktail di notizie positive provenienti dal fronte societario e macroeconomico.

Gli investitori guardano con ottimismo agli utili pubblicati prima dell’inizio della seduta, che si sono rivelati al di sopra o in linea con le stime.

Oggi e’ il Super Tuesday, il giorno in cui piu’ societa’ comunicano i risultati societari relativi al primo trimestre del 2002. Questa settimana oltre 370 aziende annunceranno i bilanci relativi al primo trimestre del 2002.

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I titoli che muovono il mercato

In rialzo il colosso di infrastrutture per Internet Cisco (CSCO – Nasdaq), la societa’ di software Oracle (ORCL – Nasdaq)e i titoli delle societa’ di infrastrutture per comunicazioni Ciena (CIEN – Nasdaq) e Juniper (JNPR – Nasdaq).

Guadagna piu’ del 5% il colosso dei chip Texas Instruments (TXN – Nyse) sulla scia dei risultati positivi.

I settori

Occhi puntati all’indice relativo ai semiconduttori Philadelphia Semiconductor Index (SOX), che cresce sulla scia del balzo di Texas. Il titolo traina al rialzo Intel (INTC – Nasdaq), Xilinx (XLNX – Nasdaq) e Altera (ALTR – Nasdaq).

A sostenere il comparto anche i risultati al di sopra delle stime della societa’ di chip Novellus (NVLS – Nasdaq) che, dopo la comunicazione, avvenuta dopo la chiusura delle contrattazioni di martedi’, di buoni risultati trimestrali , e’ stata premiata dalle banche d’affari J.P. Morgan e Prudential .

In rialzo il comparto wireless Phlx Wireless Index (YLS ), in crescita grazie alla buona perfromace dell’operatore di telefonia mobile Sprint PCS (PCS – Nyse) e di AT&T (T – Nyse).

Sul fronte macroeconomico

Al di sopra delle stime l’indicatore relativo ai produzione industriale di marzo, che ha segnato un incremento dello 0,7% contro l’aumento dello 0,5% stimato dal mercato.

Positivo il dato relativo all’indice dei prezzi al consumo relativo al mese di marzo. L’indicatore ha messo a segno un rialzo dello 0,3%, al di sotto delle stime del rialzo dello 0,5% previsto dal mercato.

Il “core rate’, ossia l’indice depurato dalle componenti piu’ volatili (settore alimentare ed energetico), e’ aumentato dello 0,1%, l’incremento minore degli ultimi tre mesi, contro l’incremento dello 0,2% stimato.

L’indicatore mette in luce come le pressioni inflazionistiche continuano a non costituire un pericolo per l’economia Usa. Di conseguenza, considerato il quadro confortante, la fed non dovrebbe avere fretta di alzare i tassi di interesse nel prossimo meeting del Fomc del 7 maggio.

Non preoccupante l’indicatore relativo ai
e ai nuovi cantieri edili di marzo che, sebbene abbia deluso le stime, non ha spaventato gli investitori, dal momento che il dato continua a rivelare una performance positiva.

Sul fronte degli utili

Migliori delle aspettative si sono rivelate le trimestrali del colosso di bevande analcoliche Coca Cola (KO – Nyse), della societa’ automobilistica General Motors (GM – Nyse) e di Johnoson & Jonson (JNJ – Nyse).

In linea con le stime i risultati della societa’ finanziaria State Street (STT – Nyse) e del discont di brokeraggio Charles Schwab (SCH – Nyse)

Sotto i riflettori

Secondo quanto dichiarato dalla banca d’affari Merrill Lynch , la decisione del colosso dei chip Intel di tagliare i prezzi del 10%-30% potrebbe avere un’incidenza negativa sulla concorrente Applied Micro Devices (AMD – Nyse), che non vanta la competitivita’ della concorrente.

La banca d’affari Banc of America ha tagliato il rating sul titolo farmaceutico Eli Lilly (LLY – Nyse) da “strong buy” a “buy”.

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