Apertura con i piedi di piombo per Wall Street, che inizia la settimana all’insegna delle vendite, dopo la performance positiva messa a segno durante le contrattazioni della scorsa settimana. Da segnalare come, a pilotare i recenti rialzi, sono state in gran parte le operazioni di switch dal mercato obbligazionario dei titoli di stato a quello azionario.
Il pericolo di ripensamenti, tuttavia, e’ sempre dietro l’angolo. D’altronde la stagione degli utili non e’ ancora finita. Questa settimana sara’ particolarmente cruciale e importante per definire meglio lo scenario dei profitti societari: 1/3 delle societa’ appartenenti all’S&P 500 comunichera’ infatti, nel corso di questi giorni, i propri risultati di bilancio. Attesa anche per le notizie macroeconomiche, che la scorsa settimana, in realta’, non hanno avuto grande impatto sull’andamento dei mercati. Alle ore 16 (le 10 ora di New York) sara’ comunicato il Superindice.
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Nel frattempo, le nuove notizie provenienti dal fronte societario e comunicate prima dell’inizio delle contrattazioni non invitano agli acquisti.
Da sottolineare come un primo segnale negativo sia provenuto dal gigante dei software Microsoft (MSFT – Nasdaq). L’amministratore delegato del colosso ha infatti sottolineato come le vendite registrate nel trimestre terminato a settembre potrebbero non essere sostenibili nel futuro. Notizie negative anche per il portale Internet Yahoo (YHOO – Nasdaq), bacchettato dalla banca d’affari SoundView .
LA SITUAZIONE DEGLI INDICI
L’analisi tecnica sottolinea come ci siano i presupposti per proseguire la fase di rialzo. Il Dow Jones, con i guadagni della scorsa settimana, ha confermato il trend positivo mantenendosi sopra quota 8.050 punti e rimanendo ben impostato per attaccare la prossima resistenza in area 8.485-8.510. Occhi puntati ai prossimi obiettivi a quota 8.735 e 8.750 punti.
Per quanto concerne il listino high tech, e’ importante che il Nasdaq rimanga ancorato al di sopra dei 1.250 punti, per poter poi puntare verso quota 1.310. Da segnalare come il progresso che l’indice ha messo a segno nelle ultime contrattazioni si sia rivelato solido. Dalla chiusura del 9 ottobre il Nasdaq Composite ha infatti recuperato, tra alti e bassi, ben 173 punti, passando da 1.114 punti a 1.287 in sette sedute.
TITOLI E SETTORI DA TENERE D’OCCHIO
► Prudential Financial (PRU – Nyse). La societa’ sarebbe in trattative con Wachovia (WB – Nyse), pronta a fare concorrenza a Merrill Lynch (MER – Nyse).
► finanziari (DJ_FIN ). Alcune societa’ specializzate nella gestione patrimoniale sono state colpite dalla scure di Morgan Stanley . Tra queste, Affiliated Managers (AMG – Nyse)
► semiconduttori (SOX ). Brutte notizie per il produttore di chip Texas Instruments (TXN – Nyse), tra le protagonista, tra l’altro, della seduta odierna. La societa’ comuncihera’ infatti i risultati di bilancio dopo la fine delle contrattazioni. Ma CSFB non strizza sicuramente l’occhio al gruppo. La banca d’affari ha infatti tagliato le stime sugli utili del prossimo trimestre. Ma a fare da contraltare alla notizia negativa, c’e’ il produttore di cellulari Motorola (MOT – Nyse), che potrebbe beneficiare della decisione del governo cinese di investire nella tecnologia per le comunicazioni una cifra di $1 miliardo.
► farmaceutici (DRG ). Occhi puntati su Merck (MRK – Nyse), bastonato da UBS Warburg. Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti George W. Bush questa mattina ha dichiarato che il governo sta prendendo provvedimenti per accelerare il processo di approvazione dei farmaci generici . L’adozione delle misure andrebbe a detrimento dei big del settore e a favore di produttori di farmaci generici.
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