Avvio di seduta in lieve progresso per i listini americani, che riprendonoa fatica la via dei rialzi dopo le prove deludenti delle ultime giornate. Il Dow Jones, che giovedi’ e’ sceso vicino ai minimi di cinques settimane, e’ in aumento dello 0.11% a 10049, l’S&P500 guadagna lo 0.13% a 1109 e il Nasdaq lo 0.23% a 1890.
Il mercato non ha reagito in modo pronunciato agli ultimi dati sugli ordini di beni durevoli. Nel mese di agosto l’indicatore e’ sceso dello 0.5%, in misura maggiore rispetto alle stime degli economisti. Esclusa la componente dei trasporti, tuttavia, si e’ registrata una variazione positiva del 2.3%, molto migliore delle previsioni. Alle 16:00 sara’ la volta delle vendite di case esistenti.
Nonostante il lieve progresso dei listini di avvio giornata, la sensazione e’ che sui mercati Usa a prevalere sia ancora la cautela. Le cifre a luci e ombre giunte negli ultimi mesi dal fronte economico hanno sollevato molti dubbi sulla solidita’ della ripresa e sulle prospettive dei mercati azionari.
Le preoccupazioni sulla crescita dei profitti societari e sulla tenuta dei consumi sono state inoltre accresciute dai continui aumenti dei prezzi energetici. Alla chiusura di giovedi’ la quotazione del greggio si e’ attestata a $48.46 al barile, a un soffio dai record storici (48.70).
In questo momento il prezzo del petrolio e’ in calo di 13 centesimi, ma resta ancorato sopra la soglia dei $48, precisamente a $48.33. Non ha avuto effetti di rilievo la disponibilita’ espressa dall’amministrazione Bush di fare ricorso, se necessario, alle riserve strategiche.
Sul fronte societario, cattive notizie dal settore tecnologico. Il colosso dell’elettronica Philips ha annunciato di prevedere un significativo rallentamento dell’industria dei semiconduttori per l’anno prossimo e ha tagliato le previsioni sui risultati della sua divisione di chip. Commenti negativi degli analisti, inoltre, su STmicroelectronics. Non mancano, tuttavia, le note positive, come l’upgrade di una banca d’affari su Motorola. Vedi decine di azioni segnalate da
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.05% contro il 4.03% della chiusura di giovedi’. L’oro cede $0.7 a $411.9 all’oncia e il dollaro viene scambiato a 1.2358 contro l’euro.