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WALL ST: AVVIO DI SETTIMANA FIACCO PER LA BORSA USA

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Avvio di settimana sotto tono per gli indici americani, per via dei problemi che stanno interessando il comparto dei mutui immobiliari. Non sono dunque sufficienti le operazioni di mergers & acquisitions, tanto meno il rialzo delle borse asiatiche. Il Dow Jones arretra dello 0.10% a 12.272, l’S&P500 dello 0.09% a 1401, il Nasdaq e’ invariato a 2388.

A far scattare le vendite sull’azionario americano sono le preoccupazioni relative alle insolvenze dei grossi istituti di credito coinvolti nella bufera dei mutui ipotecari. New Century Financial ([[NEW]]) continua a soffrire dopo aver gia’ lasciato sul terreno tre quarti del proprio valore nell’ultima settimana. La societa’ ha sospeso le operazioni di prestito e sta avendo seri guai nei ripagamenti tanto da avanzare l’ipotesi di bancarotta. In mattinata il titolo e’ in ribasso del 52%, il che porta a -94% la perdita registarta a partire dallo scorso 7 febbraio.

Pressioni di vendita anche sulla rivale Countrywide Financial ([[CFC]]), in seguito al taglio del rating a Unferperform da parte della banca d’affari Wachovia, causato dalla comunicazione relativa alla volatilita’ degli utili nel breve termine sulla scia della recente turbolenza scatenatasi nel settore.

E’ cosi’ svanito il clima positivo diffuso nella prima mattinata dalla revisione al rialzo del Pil giapponese del quarto trimestre (crescita complessiva +5.5%) che ha permesso all’indice Nikkei di terminare la seduta in progresso, girando in positivo dall’inizio dell’anno.

Numerose le notizie di fusioni ed acquisizioni societari. Prima su tutte quella nel comparto farmaceutico con Schering-Plough ([[SGP]]) posizionata a rilevare Organon BioSciences, una divisione dell’olandese Akzo Nobel ([[AZKOY]]) per un corrispettivo di $14.5 miliardi.

UnitedHealth ([[UNH]]) rilevera’ Sierra Health Services ([[SIE]]) per $2.6 miliardi (ovvero $41.50 per azione), il che rappresenta un premium del 21% rispetto al prezzo di chisura dello scorso venerdi’.

Ford Motor ([[F]]) terra’ a breve una conferenza in cui e’ attesa la comunicazione della vendita della Aston Martin, la divisione della auto sportive.

La scorsa settimana gli indici hanno registrato performance positive (DOW +1.3%), recuperando parte delle perdite riportate con il sell-off che ha investito i mercati azionari globali a partire dallo scorso 27 febbraio.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il greggio e’ in calo sotto i $60 al barile. I futures con consegna aprile segnano un ribasso di 66 centesimi a $59.39 al barile.
Sul valutario l’euro e’ in recupero rispetto al dollaro a quota 1.3157. L’oro arretra di $1.90 a $650.10 l’oncia. In rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.56%.