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WALL ST: AVVIO DI SEDUTA DEBOLE PER I MERCATI USA

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Avvio di seduta debole per i listini americani, sotto pressione per le prese di beneficio degli operatori dopo il forte rally di lunedi’. Il Dow Jones cede lo 0.32% a 10357 e il Nasdaq lo 0.56% a 2009.

In assenza di novita’ dal fronte economico e con la stagione degli utili oramai nelle battute conclusive, sui mercati americani prevale la cautela. Gli investitori sono alla ricerca di nuovi elementi in grado di catalizzare le decisioni di acquisto.

Interessanti, a questo riguardo, saranno i commenti su quanto emergera’ dal meeting in corso a Londra sulle politiche monetarie internazionali. Partecipano al convegno, tra gli altri, Alan Greenspan, presidente della Fed, e Jean-Claude Trichet, governatore della BCE.

Greenspan ha gia’ annunciato che la Banca Centrale Usa fara’ quanto necessario per combattere eventuali fiammate inflazionistiche, non escludendo manovre aggressive sui tassi d’interesse. La deflazione, ha dichiarato il n.1 della Fed, non e’ piu’ una minaccia preoccupante.

Passando al fronte societario, l’attenzione degli investitori e’ concentrata sul comparto della difesa. Entro mercoledi’ la Marina Militare Usa dovrebbe assegnare un contratto di lungo termine, il cui valore complessivo e’ stimato intorno a $20-30 miliardi, a Lockheed Martin o a Boeing.

Occhi puntati anche sul settore hi-tech, dove proseguono le cattive notizie per Nokia. Il colosso finlandese dei cellulari, in base ai dati elaborati dalla societa’ di ricerca Gartner, nel primo trimestre 2004 ha visto ridursi la propria quota di mercato al 28.9% dal 34.6% del corrispondente periodo del 2003.

In aumento il market share di Motorola. Da segnalare, infine, la debolezza di Texas Instruments, nonostante le previsioni incoraggianti sugli utili trimestrali fornite ieri dalla societa’. [Vedi decine di azioni in movimento segnalate da
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Sugli altri mercati, sono in ribasso i titoli di Stato, su cui pesano le parole di Greenspan a Londra. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.80% contro il 4.76% della chiusura di lunedi’.

In progresso il prezzo del petrolio, con il future di luglio che guadagna 41 centesimi a $39.07 al barile. Sul fronte valutario, il dollaro e’ in progresso sull’euro: nella prima mattinata a New York il cambio tra le due valute e’ a 1.2267.