Dopo il forte rally messo a segno dai listini nel tardo pomeriggio di mercoledi’, sui mercati americani torna la cautela. A quasi mezz’ora dall’apertura, il Dow Jones cede lo 0.11% a 10468 e il Nasdaq guadagna lo 0.18% a 2024.
I dati dal fronte economico e le notizie su nuovi attentati terroristici non hanno aiutato i listini ad uscire dal trading range in cui sono rimasti confinati nelle ultime settimane. A pochi giorni dall’appuntamento della Fed sui tassi d’interesse, molti operatori preferiscono non prendere decisioni d’investimento significative.
Ricordiamo che la Banca Centrale Usa si riunira’ la settimana prossima per decidere se alzare o meno il costo del denaro, al momento all’1% (ai minimi di 45 anni). Le attese degli operatori sono per un incremento di 25 punti base.
Sui mercati pesano inoltre le preoccupazioni sul terrorismo, dopo l’ondata di violenze esplose in Iraq e (a due giorni dalla visita di Bush) in Turchia. L’intensificarsi degli attacchi coincide con l’avvicinarsi del 30 giugno, data stabilita per il passaggio di poteri al nuovo governo iracheno.
Sul fronte economico, si sono rivelati peggiori delle attese i dati pubblicati in mattinata. Nel mese di maggio gli ordini di beni durevoli (i prodotti che durano almeno tre anni) hanno registrato un calo dell’1.6% contro il +1.5% atteso dagli analisti.
Cattive notizie anche dal mercato del lavoro. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione la settimana scorsa sono salite di 13.000 unita’ a 349.000. Il consensus era per un valore di 340.000. Tra pochi minuti (alle 16:00 ora italiana) sara’ la volta del dato sulle vendite di case nuove.
Passando al comparto societario, buone notizie dall’hi-tech, con le note positive di alcune banche d’affari sui colossi Microsoft ed Ericsson. Oggi pubblichera’ gli utili la societa’ di articoli sportivi Nike.
Sugli altri mercati, sono in netto rialzo I titoli di Stato. I dati economici deludenti hanno ridotto le preoccupazioni di un aumento dei tassi e, quindi, favoriti gli investimenti sul reddito fisso. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.64 contro il 4.700% della chiusra di mercoledi’. In ribasso la quotazione del dollaro, che contro l’euro viene scambiato a 1.2162.