Avvio di seduta cauto per i listini americani, che iniziano la settimana in sordina dopo il forte rally dele ultime giornate. Il Dow Jones e l’S&P500 sono invariati, rispettivamente a 10713 e 1203, il Nasdaq segna +0.12% a 2089.
Archiviato il calo registrato a gennaio, il rally della settimana scorsa ha restituito fiducia agli operatori finanziari sulle prospettive dei mercati azionari.
L’aumento dell’occupazione evidenziato dai dati diffusi venerdi’ ha confermato che l’economia americana continua a fare progressi e che i miglioramenti non si riflettono in pressioni inflazionistiche.
In un simile contesto, i tassi di interesse possono continuare a salire con moderazione, senza incidere in modo pesante sui corsi azionari. E’, in sostanza, una situazione molto favorevole alla crescita degli indici.
Passando alla cronaca societaria, ha nettamente battuto le previsioni degli analisti sugli utili il colosso dei prodotti per la casa Clorox. L’EPS e’ risultato maggiore delle stime di 7 centesimi per azione.
Da sottolineare che finora il 67.2% delle aziende dell’S&P500 che hanno riportato i risultati hanno battute le attese degli analisti. Il 14.6% ha pubblicato utili in linea e il 18.4% ha deluso le aspettative. Rispetto al quarto trimestre del 2003 gli utili sono saliti del 23%.
Sotto i riflettori oggi il colosso farmaceutico Merck. Il Wall Street Journal riporta che alcuni documenti dimostrano come la pericolosita’ per il cuore del farmaco antiartrite Vioxx fosse conosciuta dall’azienda. Il titolo e’ tuttavia in progresso di quasi l’1%.
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Sugli altri mercati, sono in lieve ribasso i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.08% contro il 4.07% della chiusura di venerdi’. L’oro e’ in rialzo di $0.9 a $416.8 all’oncia, il petrolio cede 48 centesimi a $46 e l’euro viene scambiato a 1.2834 contro il dollaro.