Apertura debole per gli indici americani, ma non lontana dalla parita’. Il Dow Jones e’ in ribasso dello 0.13% a 11129, l’S&P500 dello 0.09% a 1296, il Nasdaq arretra dello 0.10% a 2334.
Gli operatori sembrano comunque ottimisti sullo stato dell’economia e sull’outlook relativo agli utili aziendali nonostante gli elevati prezzi delle commodities.
La settimana prossima inizieranno ad essere comunicate le prime trimestrali. Le previsioni per le societa’ che compongono l’indice S&P500 sono per una crescita degli utili di circa l’11% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Restano, tuttavia, ancora alti i livelli dei prezzi del petrolio e dei metalli. Nelle contrattazioni elettroniche i contratti futures con scadenza maggio sul greggio sono in ribasso di 74 centesimi, a $66 al barile. Molto atteso e’ il consueto report settimanale che verra’ diffuso nella giornata di domani. I futures sull’oro arretrano di $2.40 a $591.90, prezzo vicinissimo ai massimi di 25 anni; l’argento e’ ai massimi di 22 anni.
Per la cronaca societaria, sotto i riflettori il settore bancario, in seguito all’annuncio di Merrill Lynch sul forte importo, non previsto, relativo al pagamento, in base alle nuove regole contabili, dei propri impiegati attaverso titoli. La spesa e’ pari a $850 milioni in piu’ rispetto alla cifra stimata inizialmente.
Allo stesso tempo, sempre Merrill Lynch ha alzato le stime sui risultati del primo trimestre di Citigroup e JP Morgan citando la forte performance del trading per entrambe le banche d’affari. Citigroup, inoltre, ha ricevuto l’ok per possibili merger di grosse dimensioni.
Luci accese anche su Computer Sciences che ha annunciato un taglio di 5 mila posti di lavoro e potrebbe considerare la vendita del gruppo.
Nel comparto hi-tech, commenti negativi sono stati espressi dalla banca d’affari UBS su Intel e Apple Computer. In apertura, il primo guadagna lo 0.16%, il secondo perde l’1.18%.
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Sugli altri mercati, forte l’euro sulle prospettive di nuovi rialzi dei tassi da parte della Bce. In questo momento viene scambiato a quota $1.2243 contro il dollaro. In rialzo i titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.855%.