Gli indici Usa risalgono debolmente la china, non riuscendo tuttavia ad imboccare con decisione il trend rialzista. Il Dow e’ depresso dai cali del titolo della societa’ chimica DuPont (DD – Nyse) e del colosso petrolifero Exxon Mobil (XOM – Nyse). Le due blue chip hanno comunicato prima dell’inizio della seduta utili inferiori alle aspettative di mercato.
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Sul listino tecnologico continuano a pesare i ribassi di alcuni titoli telecom, in perdita sulla scia del profit warning di di Ericsson (ERICY – Nasdaq) .
Gli investitori iniziano a guardare con scetticismo alla ripresa del comparto tlc , appesantita dalle bancarotte che potrebbero continuare a colpire il settore. Occhi puntati sulla societa’ di servizi tlc Williams Communications (WCGR – Nasdaq), che ha fatto ricorso al Capitolo 11, norma federale che protegge dai creditori una socfieta’ tecnicamente fallita, dandole il tempo di riorganizzarsi.
Settori
Lima i guadagni il Philadelphia Semiconductor Index (SOX ), l’indice rappresentativo della performance dei semiconduttori. In evidenza tuttavia i guadagni di Micron Technology (MU – Nyse) e di Intel (INTC – Nasdaq). I due titoli guardano con favore alle previsioni positive del produttore dei chip italo francese StMicroelectronics .
Recupera il comparto wireless, con l’indice di settore Phlx Wireless Telecom index (YLS). Il settore beneficia degli utili superiori alle stime della societa’ wireless AT&T Wireless (AWE – Nyse). In rialzo anche Nextel Communications (NXTL – Nasdaq).
Utili
Il mercato guarda alla nuova pioggia di utili trimestrali.
Prima dell’inizio della seduta sono stati pubblicato gli utili superiori alle stime di Level 3 Communications (LVLT – Nasdaq), del colosso chimico Monsanto (MON – Nyse) e della societa’ di difesa Lockheed Martin (LMT – Nyse).
Positiva le trimestrali della societa’ di bevande analcoliche di Pepsi Cola (PEP – Nyse).
Negative le notizie relative all’operatore telefonico Verizon (VZ – Nyse), che ha ridotto le stime sui risultati del 2002.
Da segnalare
Gli investitori guardano con preoccupazione all’ondata di licenziamenti che non accenna a diminuire. Notizie poco confortanti sono state comunicate dalla banca d’affari Credit Suisse First Boston che, nel tentativo di risparmiare $1 miliardo di costi di lavoro, ha preannunciato nuovi licenziamenti .
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