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WALL ST ARRETRA SCOTTATA DALLE TELECOM

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Seduta da dimenticare per le borse americane dissanguate in particolare dalle perdite del settore tlc che, visti i continui allarmi utili lanciati dalle societa’ – oggi quello del colosso dei cellulari Ericsson (ERICY – Nasdaq), sembra proprio aver perso il treno della ripresa economica.

Pesanti dunque i ribassi degli indici di comparto tlc wireless (YLS ) e telecom (XTC – Amex). Ricordiamo inoltre che le azioni delle telecom rappresentano il 20% dei titoli dell’S&P 500.

A deprimere i mercati si sono aggiunti fattori negativi sempre sul fronte degli utili relativi ad altri settori e preoccupazioni sul piano geopolitico.

SUI LISTINI IN GENERALE

Le maglie nere di oggi

– Wireless/telecom, infrastrutture tlc, Internet, computer-hardware, semiconduttori, biotech, trasporto aereo, broker (vedi nei dettagli piu’ sotto)

Le oasi di oggi sul mercato

– Settore oro (XAU), alcuni titoli tra le bevande analcoliche – vedi Coca Cola (KO – Nyse) – e comparto alimentare – Kellog (K – Nyse) e General Mills (GIS – Nyse).

Il Nasdaq ha chiuso a 1.758,64 (-2,13%)
Il Dow Jones a 10.136,43 (-1,18%)
L’S&P 500 a 1.107,82 (-1,54%)

EVENTI DA SEGNALARE:

A presiedere alla chiusura delle contrattazioni di oggi al New York Stock Exchange, Stuart Robinson, presidente e amministratore delegato di Ferrari-Maserati North America che festeggia il ritorno ufficiale di Maserati, oggi proprieta’ del gruppo Ferrari, sul mercato del Nord America dopo un’assenza di 12 anni. Presente anche Paolo Vannini, presidente e amministratore delegato di Fiat USA.

La redazione di Wall Street Italia e’ andata al Nyse e ha intervistato Massimo Petonciano , vice presidente del Nord America Maserati.

LE PERFORMANCE DEI SETTORI :

Infrastrutture tlc: In calo di oltre il 22% il colosso dei cellulari Ericsson (ERICY – Nasdaq) che oggi ha lanciato un ‘profit warning’ che segue di pochi giorni quello della finlandese Nokia (NOk – Nasdaq), gettando nello sconforto i mercati americani ed europei . In calo anche la societa’ di fibre ottiche Ciena (CIEN – Nasdaq) che rischia un ‘downgrade’ da parte di Moody’s. In ribasso anche Qualcomm (QCOM – Nasdaq) e JDS Uniphase (JDSU – Nasdaq). In guadagno, invece, Lucent (LU – Nyse) che ha comunicato l’ottavo trimestre consecutivo di perdita , ma in netto miglioramento rispetto al calo subito l’anno scorso di $3,7 miliardi (o $1,09 per azione). La banca d’affari USB Piper Jaffray ha premiato Lucent alzandone il giudizio da da ‘underperform’ a ‘market perform’.

Telefonia:
A deprimere i mercati e il settore della telefonia i ‘warning’ sulle vendite lanciati da Worldcom (WCOM – Nasdaq)- che ha subito ricevuto una nota negativa dell’agenzia di rating Standard & Poor’s’ – e Qwest (Q – Nyse). In forte perdita anche AT&T (T – Nyse) e SBC Communications (SBC – Nyse) e Verizon (VZ – Nyse).

Software (GSO). In rosso il settore offuscato dalle note avverse su SAP (SAP – Nyse) e BEA Systems (BEAS – Nasdaq). In calo anche il colosso software Microsoft (MSFT – Nyse), il cui presidente e fondatore Bill Gates e’ a Washington per rispondere personalmente ai giudici, in relazione alla causa Antritrust. In ribasso anche Oracle (ORCL – Nadsdaq).

– Male settore Internet (DOT) sulla scia dei ribassi di Amazon (AMZN – Nasdaq), in perdita nonostante la nota positiva di SoundView Technology , e di AOL Time Warner (AOL – Nyse) che vede gli investitori interrogarsi sulla possibilita’ che il gigante possa spezzarsi in divisioni magari piu’ appetibili , dopo che anche la banca d’affari Robertson Stephens ne ha tagliato le stime sul 2002. In perdita anche Yahoo! (YHOO – Nasdaq) e Ebay (EBAY – Nasdaq).

-Debole comparto semiconduttori (SOX) che ha assistito alle perdite di Intel (INTC – Nasdaq), STMelectronics (STM – Nyse), Texas Instruments (TXN – Nyse) e Xilinx (XLNX – Nasdaq). In controtendenza Micron technologies (MU – Nyse) che ha raggiunto un accordo per acquisire le attivita’ di chip del gigante sudcoreano Hynix Semiconductor, numero 3 al mondo, accordo che la fara’ diventare leader mondiale.

– In calo il settore petrolifero (XOI) (OIX) dopo che il ministro del petrolio dell’Arabia Saudita, Ali Naimi , intervenendo alla conferenza sull’energia di Washington ha reso noto che l’Opec potrebbe essere costretta ad aumentare la produzione nei mesi a venire. Al New York Mercantile Exchange, i contratti future sui prezzi del petrolio hanno ampliato le perdite dopo le dichiarazioni di Naimi. Intanto il leader iracheno Saddam Hussein ha chiesto una riduzione del 50% nelle esportazioni di petrolio dei paesi arabi e un embargo totale nei confronti degli Stati Uniti e di Israele. Tra i titoli, in calo Exxon Mobil (XOM – Nyse), ChevronTexaco (CVX – Nyse) e Royal Dutch (RD – Nyse)

– Cattiva performance anche per il settore farmaceutico che ha visto in prima linea i ribassi di Bristol-Myers (BMY – Nyse) – colpita dalla scure di Moody’s che ha ridotto il giudizio sul debito del colosso farmaceutico da ‘Aaa’ a ‘Aa2’ – e di Schering-Plough (SGP – Nyse), che secondo Tim Anderson della banca d’affari Prudential non e’ in grado di aumentare la probabilita’ che la Food and Drug Administration, l’organo di controllo Usa sul settore farmaceutico e alimentare, trasformi il suo Claritin in un farmaco over-the counter ottenibile cioe’ senza bisogno di ricetta medica, relativamente al trattamento dell’orticaria cronica. In rosso anche I titoli di Merck (MRK – Nyse), Pfizer (PFE – Nyse) e Johnson&Johnson (JNJ – Nyse).

– In rosso anche il settore trasporto aereo (XAL) che ha assistito al calo di oltre il 13% della compagnia aerea America West (AWA – Nyse) dopo che la banca d’affari Goldman Sachs ne ha abbassato il giudizio da ‘market outperformer’ a ‘market performer’ e ne ha tagliato le stime sui risultati del 2002 e 2003. In rosso anche Delta Airlines (DAL – Nyse), AMR (AMR – Nyse), UAL (UAL – Nyse) e Northwest (NWAC – Nasdaq)

– Sulla scia della crisi del settore telecom, in calo il settore bancario (BIX) (esposizione per i prestiti) con i ribassi di Citigroup (C – Nyse) e J.P. Morgan (JPM – Nyse). In calo anche American International Group (AIG – Nyse) gruppo assicurativo americano) sulla scia di alcune voci di mercato che si riferiscono ad una possibile investigazione da parte della SEC , Securities and Exchange Commission, l’organo di controllo di borsa.

DA SEGNALARE INOLTRE:

L’”Index of Investor Optimism”, e’ sceso in aprile di 32 punti a quota 89, il livello piu’ basso dal dicembre scorso. Gli investitori istituzionali sono soprattutto preoccupati della performance futura dei mercati finanziari e dell’impatto dell’attuale crisi mediorientale sul clima degli investimenti.

La banca d’affari Merrill Lynch ha dichiarato che l’aprile di quest’anno segna il terzo anniversario della ripresa delle small caps, seguita a quattro anni di dominio delle large-cap. il broker sottolinea come il deprimente mercato ribassista degli ultimi due anni abbia portato gli investitori a interrogarsi su qualsiasi trend che va oltre le poche settimane.

SUL FRONTE GEOPOLITICO:

La banca centrale dell’Argentina ha comunicato la sospensione di tutte le attivita’ bancarie nell’attesa di predisporre un piano che possa evitare il collasso del sistema finanziario del paese. E’ la prima volta che l’Argentina congela completamente il sistema bancario.

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