Gli indici azionari americani non sono riusciti a proseguire sulla strada dei rialzi imboccata in avvio di settimana, chiudendo la seduta in rosso. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.48% a 9742, l’S&P500 lo 0.22% a 1060, il Nasdaq e’ arretrato dello 0.31% a 2124. Motivo dietro alle vendite giornaliere: il calo inaspettato della fiducia dei consumatori.
Nell’ultimo mese, l’indicatore ha registrato una flessione inattesa a 53.1 punti, che si confronta con i 57 punti previsti dagli economisti. Il gruppo di ricerca ha attribuito il calo mensile ai dubbi sull’outlook economico ed ai timori sul mercato de lavoro, con gli americani che continuano ad essere preoccupati di perdere il proprio posto in un contesto di mercato che stenta a ripartirte.
“Abbiamo assistito ad un buon rally”, commenta Randy Bateman, chief investment officer di Huntington Asset Advisors. “Alcuni diranno percio’ che i valori hanno raggiunto livelli sufficientemente alti considerate le circostanzee e che di conseguenza e’ saggio togliere un po’ di denaro dal tavolo”.
Il paniere allargato ha accumulato guadagni pari al 57% dai minimi di 12 anni toccati a inizio marzo, spingendo i prezzi dei titoli azionari vicino ai massimi di cinque anni. “Ieri abbiamo assistito ad una serie di operazioni M&A che hanno rasserenato gli animi degli operatori sulle prospettive future” ha detto Nick Kalivas Vice President di MF Global. “Oggi si fa una pausa perche’ mancano i catalizzatori per andare avanti”.
In ambito di trimestrali, la catena di farmacie Walgreen ha registrato un calo dei profitti meno accentuato del previsto e i titoli hanno archiviato la seduta con un rialzo del 9.24%. Dopo il suono della campanella sara’ la volta di Micron Technology e Nike, mentre per entrare nel vivo della stagione bisognera’ attendere i numeri di Alcoa la prossima settimana. Se puo’ interessarti, in borsa si puo’ guadagnare con titoli aggressivi in fase di continuazione del rialzo e difensivi in caso di volatilita’ e calo degli indici, basta accedere alla sezione INSIDER. Se non sei abbonato, fallo ora: costa solo 79 centesimi al giorno, provalo.
Tra gli altri titoli, acquisti sulle societa’ legate al settore del mattone, con Lennar e KB Home avanzati grazie all’andamento dell’indice S&P/Case Shiller da cui e’ emerso il terzo rialzo consecutivo (+1.6%) mensile dei prezzi delle case (-13.3% anno su anno: la contrazione meno grave degli ultimi 17 mesi).
Sugli altri mercati, in lieve calo il petrolio. I futures con consegna novembre hanno perso 13 centesimi a $66.71 al barile. Sul valutario, euro in ribasso nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di martedi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di $1.4570. Invariato l’oro, con i futures con scadenza dicembre in rialzo di $0.30 a $994.40. In progresso infine i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.2920% dal 3.3020% di lunedi’.