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WALL ST APRE INCERTA IN ATTESA DEL SUPERINDICE

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Gli indici Usa aprono le contrattazioni su due binari, con il Nasdaq lievemente positivo e il Dow Jones in rosso. Scarsa e’ stata la reazione del mercato ai dati macroeconomici positivi pubblicati prima dell’inizio della seduta e relativi ai sussidi di disoccupazione e all’inflazione.

Alle 16 (10 ora di New York) sara’ reso noto il superindice di febbraio, altro termometro importante della congiuntura economica Usa.

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Nell’ultima settimana i sussidi hanno registrato un forte calo, scendendo di 12.000 unita’ contro il calo di 2.000 unita’ stimato dal mercato. L’indicatore mette in evidenza il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro, sebbene la media mensile non abbia registrato grandi variazioni. L’indice dei prezzi al consumo di febbraio, invece, ha registrato un rialzo dello 0,2%, con il “core rate” in progresso dello 0,3%.

Maglie rosa del mercato sono i titoli del settore attrezzature per comunicazioni, che guadagnano sulla scia del produttore di cellulari Nokia (NOK – Nyse). Il titolo e’ stato premiato dall’agenzia di rating Standard & Poor’s che ha confermato le valutazioni “A” nel lungo termine e “A-1” nel breve. Sulla scia di Nokia, in rialzo la rivale Motorola (MOT – Nyse) e il titolo della societa’ di infrastrutture per tlc Lucent (LU – Nyse).

In calo invece il settore hardware, trascinato al ribasso da Dell (DELL – Nasdaq). Sulla societa’ pesa la dichiarazione della banca d’affari Ubs Warburg, per cui la stessa Dell avrebbe espresso cautela sulle proprie vendite . Male anche la rivale Apple (AAPL – Nasdaq).

Riflettori puntati sull ‘Ipo di Travelers Property Casualty Corp , il braccio assicurativo del gruppo finanziario Citigroup (C – Nyse), prevista nel corso delle contrattazioni. Si tratta della piu’ grande Ipo della storia delle assicurazioni .

Sul fronte societario, si mette in evidenza la societa’ di media Aol Time Warner (AOL – Nyse), dopo la decisione della banca d’affari Lehman Brothers di tagliare le stime sul fatturato e sugli utili EBITDA relativi al primo trimestre.

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