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WALL ST APRE IN CALO, MALE I SUSSIDI, DELUDE WAL-MART

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Come indicavano i futures, l’avvio delle contrattazioni a Wall Street e’ negativo. L’umore degli operatori e’ condizionato dal dato sulle nuove richieste di sussidi di disoccupazione, peggiore delle stime.
Il Dow apre con un calo dello 0.06% a 10302.89. Il Nasdaq flette dello 0.13% raggiungendo quota 2223.50 Giu’ dello 0.12% l’S&P 500 a 1098 punti.

Sul fronte macro non mancano oggi gli spunti. Il numero di persone senza un lavoro negli States resta notevole, con il totale degli assistiti piu’ ampio del previsto, oltre 4.5 milioni. Cresce piu’ delle attese anche il dato sui prezzi alla produzione nel mese di gennaio.
Resta, alle 16, la pubblicazione del Superindice e Fed Philadelphia.

Un’ora dopo tocchera’ alle scorte di petrolio. Nella settimana terminata lo scorso 12 febbraio gli stock di greggio dovrebbero esser cresciuti di 1.65 milioni di barili. Simile andamento e’ atteso anche per benzina e distillati.

Il dollaro si conferma protagonista nei confronti dell’Euro. Pesa, ancora una volta, la crisi finanziaria della Grecia, con gli operatori che tornano a interrogarsi sul possibilie effetto domino nel resto dell’Eurozona. Ma anche un quadro macro a stelle e strisce migliore delle attese, con la Fed che ha ritocatto all’insu’ le previsioni per il resto dell’anno. Si torna a guardare cosi’ alle possibili differenze nelle future mosse di Fed e Bce.

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L’indebolimento dell’Euro e’ legato anche alla decisione dell’Fmi di vendere circa 200 tonnellate di oro, spingendone le quotazioni al ribasso. Non va dimenticato lo spauracchio di nuove mosse restrittive da parte della Cina gia’ a partire dalla settimana prossima.

Attenzione alla corporate america. Il gigante della distribuzione Wal-Mart ha battuto le stime sul fronte dei profitti ma non dei ricavi del quarto trimestre. Non piace nemmeno l’outlook, definito dagli analisti cauto per i primi tre mesi dell’anno. Il titolo scivola. Indicazioni piu’ incoraggianti sono arrivate ieri sera da Hewlett Packard: conti e guidance convinco gli operatori. Robusto l’andamento delle vendite di pc e server. Degno di nota anche quello delle stampanti.

Dell in serata dovrebe annunciare un utile netto nel quarto trimestre in crescita a 27 centesimi per azione contro i 18 centesimi dello stesso periodo dell’anno scorso. Dal dato escluso il contributo di Perot System, acquisita nel periodo considerato. Torna all’utile Goodyear. Soffre il gruppo dei chip Nvidia, con utili trimestrali sotto le previsioni. Tra le altri trimestrali previste per oggi figurano quelle di CBS, Goodyear, Directv.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico in rialzo le quotazioni del greggio. I futures con consegna marzo torna a guadagnare $1.18 attestandosi a quota $78.51 al barile. Sul valutario la moneta unica tenta il riscatto tornando sopra la soglia $1.3628 (+0.16%). L’oro su di $0.50 a quota $1119.60 l’oncia. Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento sul benchmark decennale si riprende attestandosi al 3.74%.