Wall Street da’ avvio alle contrattazioni in terreno negativo, in attesa delle prove sull’affaire Iraq che il segretario di Stato americano Colin Powell presentera’ domani all’Onu.
I venti di guerra tornano cosi’ a soffiare sui mercati americani. Continua la corsa al rialzo del bene difensivo per eccellenza, l’oro (GOX ), che e’ salito a quota $375,80 all’oncia, dopo aver chiuso ai massimi degli ultimi sette anni a quota $376,40 a Hong Kong.
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Da segnalare che oggi, dopo la fine della seduta, saranno comunicati i risultati trimestrali del colosso infrastrutture Internet Cisco (CSCO – Nasdaq).
Alle ore 16 (le 10 ore italiane) sara’ reso noto il dato relativo agli ordini alle fabbriche.
A preoccupare gli investitori sono le notizie negative provenienti dal fronte europeo. Protagonista dei listini e’ stata la societa’ di infrastrutture telecom Alcatel (ALA – Nyse). La societa’ francese, contestualmente alla comunicazione degli utili del quarto trimestre del 2002, ha lanciato un “warning” sulle vendite del primo trimestre del 2003. Il titolo e’ in picchiata . Ricordiamo che altre previsioni negative nella seduta di lunedi’ erano state formulate da Ericsson (ERICY – Nasdaq). Le notizie mettono sotto pressione il titolo americano Lucent (LU – Nyse).
Pesa anche la notizia relativa al piu’ grande gruppo assicurativo a livello mondiale, American International Group (AIG – Nyse). La societa’ ha annunciato l’accantonamento di $1,8 miliardi per coprire possibili perdite.
Notizie confortanti per Microsoft (MSFT – Nasdaq), con la corte d’appello federale che ha acconsentito a ritardare l’ordine antitrust del 23 dicembre scorso che obbligherebbe il colosso a utilizzare nei sistemi operativi windows il linguaggio di programmazione Java del colosso hardware Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq).
Sul fronte degli utili, positivi i risultati di Level3Communications (LLL – Nyse).
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