WALL ST: AL GIRO DI BOA INDICI USA IN BUON RIALZO

di Redazione Wall Street Italia
15 Febbraio 2005 18:40

*Marco Bonelli, Managing Director di Raymond James, e’ molto conosciuto tra gli investitori istituzionali e i trader italiani. I suoi commenti quotidiani di meta’ seduta sull’andamento della Borsa Usa (comprese le indicazioni di trading operativo e le posizioni rialziste) non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

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La sessione di oggi si e’ aperta in denaro, a seguito di dati macro positivi. Il dato sulle vendite al dettaglio e’ risultato superiore alle attese. Questa sera dopo la chiusura, Applied Material (AMAT) pubblichera’ i risultati trimestrali.

Al momento, l’indice Dow Jones e’ in denaro di 46 punti a 10837, il Nasdaq è in rialzo di 16 punti a 2099 e l’S&P500 sta guadagnando 4 punti a 1210.
Positive le performances dei settori software, semiconduttori, “retail”, biotecnologia e servizi per le telecomunicazioni; in ribasso invece costruzioni, brokers, “utilities” ed energia.
Le letture del rapporto “put-call” sono state del 199% alle 10:00 e del 197% alle 11:00.

L’indice VIX si trova al livello di 11.23. L’indice ”advance/decline” sta facendo registrare una lettura di +700. I volumi sono di 639 milioni di titoli scambiati.

L’indice Dow Jones ha chiuso in leggera lettera a quota 10791, ma sono da notare le performances positive della tecnologia e degli “internals”. Circa 1 ½ settimana fa l’indice “advance/decline” ha fatto registrare un nuovo massimo, mentre nelle ultime due settimane la tecnologia ha mostrato forza relativa nei confronti del mercato.

TRADING OPERATIVO:

Ieri pomeriggio, abbiamo deciso di chiudere la nostra posizione su TSRA con un profitto di circa l’11%.

Tra le nostre posizioni, si sta distinguendo in positivo i titoli di GILD +2.4%, NVLS +3.2%, STX +2%, DOW +1.5%, NTAP +1.4%, YHOO +1.2% e NMGA +1%. Infine, AMWD e’ pressoche’ invariato.

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DA QUI ALLA CHIUSURA:

Questa sera dopo la chiusura, le societa’ di Abercrombie & Fitch (ANF), Apllied material (AMAT), Guess (GES), Network Appliance (NTAP) e Nordstrom (JWN), fra le atre, pubblicheranno i risultati trimestrali.

Domani mattina, saranno pubblicati i dati macro sul settore immobiliare e sulla produzione industriale.

POSIZIONI RIALZISTE:

GILD (APERTA IL 27/9 A $35.80; ATTUALE $33.81; PERF –5.56%)

NMGA (APERTA IL 23/11 A $68.40; ATTUALE $72.60; PERF +6.14%)

NVLS (APERTA IL 3/12 A $29.40; ATTUALE $30.19; PERF +2.69%)

YHOO (APERTA IL 13/12 A $37.65; ATTUALE $34.70; PERF –9.16%)

NTAP (APERTA IL 7/1 A $30.60; ATTUALE $34.51; PERF +12.28%)

AMWD (APERTA IL 19/1 A $45.20; ATTUALE $42.0; PERF –7.08%)

DELL (APERTA IL 4/2 A $41.10; CHIUSA IL 11/2 A $39.80; PERF –3.16%)

LCRY (APERTA IL 7/2 A $22.20; CHIUSA IL 11/2 A $23.30; PERF 4.95%)

SYNA (APERTA IL 7/2 A $34.70; CHIUSA IL 9/2 A $32.50; PERF –6.34%)

STX (APERTA IL 9/2 A $17.45; ATTUALE $17.40; PERF –0.29%)

TSRA (APERTA IL 10/2 A $38.60; CHIUSA IL 14/2 A $43.12; PERF –11.71%)

DOW (APERTA IL 11/2 A $51.10; ATTUALE $53.10; PERF +3.91%)

BORSA: USA; SALE FEBBRE FUSIONI, INDICI IN CAUTO RIALZO/ANSA

ROMA, 15 feb – Dopo essere rimasti invariati nelle prime battute della seduta, gli indici borsistici statunitensi hanno imboccato la strada del rialzo, sia pure contenuto, motivati dalla rinnovata febbre da fusioni che sta interessando diversi comparti, con il titolo Circuit City che ha preso oggi il volo dopo aver ricevuto una proposta di takeover da oltre tre miliardi di dollari.

Ieri era arrivata la notizia dell’ accordo nel comparto telefonico fra Verizon e MCI, mentre nelle settimane precedenti il colosso dei casalinghi Procter & Gamble aveva acquisito il numero 1 mondiale dei rasoi, Gillette, per l’ astronomica cifra di 57 miliardi di dollari. Più in generale dall’ inizio dell’ anno sono state proposte operazioni di fusione societaria per un controvalore complessivo di oltre 170 miliardi di dollari, e si tratta in questo caso della migliore performance dal lontano 2000, quando si era in piena euforia dei mercati borsistici.

Oggi la febbre da fusioni ha contagiato appunto Circuit City, numero 2 nella vendite di prodotti elettronici alle spalle di Best Buy, che guadagna in Borsa 2,78 dollari, il 20%, a 17,01 dollari, dopo che la società ha ricevuto una proposta di takeover da parte di Highfields Capital Management, per un importo di 3,25 miliardi di dollari, valutando i titoli Circuit con un premio del 19% rispetto alla chiusura di ieri.

Nel comparto televisivo, vanno bene peraltro anche i titoli Comcast e Time Warner. Il ‘guru’ della finanza, Warren Buffett, ha infatti raddoppiato – portandola a dieci milioni di titoli – la quota già posseduta in Comcast, mentre il Fondo Soros ha rilevato 2,6 milioni di titoli Time Warner. Comcast sale di 76 cents, a 32,07 dollari, mentre TW è in progresso di 19 cents, a 18,04 dollari.

Negli altri comparti, sono in deciso ribasso le quotazioni di Deere, il gigante dei trattori che lascia sul terreno 1,52 dollari, a 67,83. Il Gruppo ha presentato oggi i conti trimestrali, al tempo stesso precisando che la produzione quest’ anno è destinata a diminuire. Fra i tecnologici, continua il buon momento di Apple Computer, che sale di 2,37 dollari, a 87 dollari, in quanto Merrill Lynch ha alzato il target price a 12 mesi sul titolo del 20%, a 102 dollari, in vista di un possibile accordo con Sony che consentirebbe di sperimentare nuovi prodotti.

Sempre nell’ ambito dei titoli hi-tech è invece in ribasso Agilent Technologies, il maggiore produttore mondiale di strumenti in grado di effettuare test scientifici, che perde 21 cents, a 23,81 dollari, in quanto le stime relative all’ utile operativo nel secondo trimestre fiscale sono di 18-23 cents contro i 26 cents attesi dagli analisti di Thomson Financial.

Il ribasso di maggiore entità fra i titoli compresi nello S&P 500 lo registra in ogni caso Molex, azienda che produce connettori per apprecchiature elettriche ed in fibra ottica. Il titolo arretra infatti del 6,2% a 27 dollari, anche in questo caso come conseguenza del fatto che i profitti nel secondo trimestre fiscale saranno al di sotto delle previsioni degli analisti, 27 cents per azione anziché 30 cents.

Oggi erano infine in programma alcuni dati congiunturali, il più importante dei quali – le vendite al dettaglio di gennaio – hanno registrato al netto delle auto una crescita dello 0,6%, meglio delle attese.

Attorno alle 18.00 ora italiana l’ indice Dow Jones avanza dello 0,43% a 10.837,1 punti, il Nasdaq composite dello 0,84% a 2.100,42 e lo S&P 500 dello 0,41% a 1.211,08.