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Wal-Mart: titolo crolla dopo lo scandalo corruzione in Messico

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New York – In forte calo il titolo Wal-Mart, passa dai $62,44 della chiusura di venerdì ai $57,73 di ieri in chiusura, dopo la scoperta che la società avrebbe corrotto una serie di ufficiali governativi in Messico, per farsi spazio e garantire l’accesso di Wal-Mart de Mexico praticamente in ogni punto del paese.

La notizia, resa pubblica dal New York Times nella giornata di sabato, continua a far discutere e porta i vari politici, da Washington a Città del Messico, a chiedere maggiori chiarimenti sulla vicenda. Secondo quanto rivelato dal giornale statunitense, la società avrebbe sborsato mazzette per oltre $24 milioni, pur di garantirsi i permessi di costruzione necessari.

Le indagini sarebbero incominciate già da dicembre, dopo che Wal-Mart aveva contattato di spontanea volontà gli ufficiali del Dipartimento della Giustizia Usa, annunciando che in precedenza era stata aperta una investigazione interna su Wal-Mart de Mexico e la possibilità dell’utilizzo di mazzette per corrompere le autorità locali. La società ha inoltre annunciato di aver incontrato i funzionari della Securities and Exchange Commission.

I fatti risalirebbero al settembre del 2005, quando un legale di Wal-Mart ricevette una mail da parte di un ex-executive della filiale in Messico, nella quale veniva descritto come la società era riuscita a farsi largo per ottenere i permessi di costruzione. Lanciata subito l’indagine interna da parte dell’headquarte presso Bentonville. Trovate le prove dei fatti ma il tutto sarebbe stato in seguito nascosto, almeno sino allo scorso dicembre, quando appreso degli articoli del Times, la società avrebbe deciso di comunicare tutto alle autorità Usa sulla possibile violazione della Foreign Corrupt Practices Act.

La legge anti-corruzione negli Stati Uniti è piuttosto severa.