Volete un guru ottimista? Eccolo: dice che lo S&P 500 si spingera’ fino a 1350 punti (+23%)
Fino a quota 1350. A questo livello potrebbe arrivare l’S&P 500 nei prossimi 12 mesi, mettendo cosi’ a segno un rialzo del 23%. Il motivo principale: la crescita dei profitti societari. Lo crede David Bianco, a capo delle strategia per l’azionario Usa di Bank of America Merrill Lynch.
Stando a quanto riferito a Bloomberg radio, l’esperto ha sostenuto che il principale benchmark di Wall Street salira’ raggiungera’ i 1200 punti nel corso di questo trimestre per poi muoversi all’interno di un intervallo compreso tra 1050 e 1300 punti fino a fine anno. Gli altri analisti, ha riferito Bianco, sono troppo pessimisti nel credere che l’S&P 500 non tocchera’ nuovamente nei prossimi anni i 1565.15, record registrato nell’ottobre 2007.
Molti investitori non credono che rivedremo il top per almeno 10 anni. Penso non sia giusto. Rivedremo il livello record e oltre si andra’ in una manciata di anni. Quello che vediamo e’ una crescita dei profitti aziendali all’interno di un contesto caratterizzato da bassa inflazione e bassi tassi di interesse”, ha continuato il broker.
Secondo Bianco la Fed manterra’ l’attuale costo del denaro (ai minimi storici) fino all’agosto 2011. I rendimenti dei Treasury a 10 anni resteranno al di sotto del 5% per i prossimi due-tre anni, ha aggiunto.
A dare la spinta all’insu’ all’S&P 500, ha concluso Bianco, saranno le attivita’ delle societa’ nei mercati emergenti. Le aziende cinesi, che al momento rappresentano il 5% dei profitti sull’indice americano, arriveranno a pesare per il 20% nel 2015.
L’indicazione dell’analista va ad aggiungersi a quella di un altro famoso gestore, arrivata lo scorso 10 giugno.