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VOLATILITA’: OCCHIO AI SEGNALI “SELL”

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Mercoledi’ Wall Street si e’ ripresa dalla seduta piu’ debole del 2010 con una prova moderatamente positiva, ma il mercato si sta ancora interrogando sul significato dei cali del giorno prima.

Ebbene, se c’e’ un indice che andrebbe monitorato con grande attenzione questo e’ il VIX, tra i principali indicatori dei trend di mercato. Un ribasso sotto quota 20 viene generalmente considerato un segnale di vendita e al momento l’indicatore si trova in prossimita’ dell’area 18.50.

Sinora l’indice ha perso quota ogni singola seduta dall’inizio dell’anno, scivolando su livelli che non aveva toccato da Aprile 2008. Non solo. Il VIX si trova vicino ad un raro segnale di vendita.

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Gli altri segnali di sell sono stati toccati a settembre 2007, febbraio 2008 e maggio 2008: in tutti i casi ne e’ seguito un sell-off generale.

Anche se molti analisti tecnici non sono del tutto convinti della sua efficacia, Art Cashin, direttore delle operazioni di scambio di UBS Financial Services, preferisce non perdere d’occhio l’andamento dell’indice, nell’attesa di vedere come il mercato reagira’ al segnale.

A preoccupare Cashin sono anche le decisioni e il tono che Washington assumera’, in particolare con l’avvicinarsi delle elezioni di novembre. “Se il mercato di lavoro non si riprende entro il secondo trimestre, potremmo avere seri problemi”.

“Il costante approccio demagogico non fara’ bene al Paese e non fara’ che soffiare sulla fiamma della guerra tra classi”. Si giochera’ tutto sull’occupazione, non a caso l’argomento che e’ sulla bocca di tutti.