Giornata difficile per Vivendi Universal dopo lo scoop del Financial Times secondo cui la società francese si appresta a vendere la propria partecipazione in United Cinemas International (UCI).
L’ipotesi di vendita della partecipazione in UCI, catena internazionale di sale da cinema posseduta alla pari con Paramount Pictures (filiale di Viacom), arriva dopo una lunga serie di sedute agitate. Alla borsa di Parigi da venerdì il titolo viaggia sui minimi degli ultimi 4 ann, dopo una serie di notizie e rumor sfavorevoli tra cui la possibile partenza del presidente Jean-Marie Messier.
Secondo il FT il valore di UCI è di circa un miliardo di euro. La catena è composta da 1.091 schermi disseminati in 120 cinema sparsi tra Europa, Sud America, Giappone e Taïwan. Secondo il quotidiano inglese almeno un operatore di settore è in contatto con Vivendi per l’eventuale acquisto.
Al momento Vivendi Universal si è rifiutata di commentare le indiscrezioni.
Se dovesse invece essere confermata non ci sono dubbi che l’eventuale cessione servirebbe a ridurre il pesante debito della società francese che nel 2001 è stato di €14,7 miliardi. Il mercato stamani ha duramente bocciato le ipotesi di vendita considerando un’eventuale cessione come una mossa disperata. Il titolo dall’inizio dell’anno ha perso oltre il 37% scendendo anche sotto la soglia psicologica dei €40.